Il presidio della Polizia in largo Barriera a Trieste dopo la maxi rissa
Il comandante Walter Milocchi: «Saremo presenti finché ce ne sarà necessità»
Pattuglie schierate in largo Barriera Vecchia, dopo la maxi rissa a colpi di bastone di domenica sera fra afghani e pachistani. Martedì la Polizia locale ha presidiato la zona per diverse ore, fino alle 20, segno che largo Barriera Vecchia è entrata a pieno titolo nelle zone calde della città, come le vicine piazze Goldoni e Garibaldi.
«Saremo presenti finché ce ne sarà necessità» afferma il comandante Walter Milocchi. Ulteriori strette verranno discusse in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Intanto il Gruppo operatori Vecchia Barriera, aderente a Confcommercio ha inviato una lettera alle istituzioni e ai vertici delle forze dell’ordine invocando «un forte e vigoroso giro di vite che indichi chiaramente che questa è una zona civile dove è piacevole vivere, passeggiare, fermarsi e fare shopping!».
«Siamo estremamente allarmati per quanto accaduto: i rissosi identificati (sette, ndr) non sono stati nemmeno sottoposti a misure cautelare – si legge nella missiva – sono nuovamente a piede libero a reiterare reati, dopo il proficuo e pronto intervento delle forze dell’ordine».
All’indomani dello scontro, molti dei baristi e ristoratori dei locali di largo Barriera si sono detti pronti a considerare l’opzione della vigilanza privata. —
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