I presidenti Mattarella e Musar alla cerimonia di inaugurazione di Go!2025

L’Ue l’8 febbraio rappresentata da Fitto ma si punta su von der Leyen. Verranno installati due maxi-schermi in piazza Vittoria e in piazza Bevk per seguire il taglio del nastro: «Una festa di popolo»

Francesco Fain
L’incontro fra Mattarella e Musar in occasione del ventennale dell'adesione slovena all'Unione Europea
L’incontro fra Mattarella e Musar in occasione del ventennale dell'adesione slovena all'Unione Europea

Il contenitore sarà pronto in tempo. Su questo, non ci sono dubbi. Piazza della Transalpina sta prendendo forma con la nuova pavimentazione in pietra al posto del grigio (e triste) asfalto attorno al mosaico centrale. Ora si sta lavorando, a ritmo intenso e a colpi di riunioni, per definire la scaletta e gli autorevoli ospiti. Perché l’inaugurazione della Capitale europea della cultura, l’8 febbraio, dovrà essere un evento memorabile, «una festa di popolo», sottolineano il sindaco Rodolfo Ziberna, l’assessore comunale a Go! 2025 Patrizia Artico e la direttrice del GectGo Romina Kocina.

I due presidenti

La certezza è che i due Presidenti della Repubblica ci saranno. Sergio Mattarella e Nataša Pirc Musar hanno dato la loro disponibilità ad essere presenti. «Ci sono anche ottime probabilità che partecipi al taglio del nastro Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea», spiega il sindaco Rodolfo Ziberna. Mentre si sta lavorando, senza fare troppo rumore, per riuscire a portare nel luogo-simbolo della caduta del confine anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. «Venire qui sarebbe, per lei e per noi, la prima volta», annota il capo della Giunta.

I ministri della cultura

All’appuntamento dell’8 febbraio, essendo già presenti i rispettivi Capi di Stato, non ci saranno i presidenti dei Governi italiano Giorgia Meloni e sloveno Robert Golob. «Ma verranno sicuramente coinvolti in un altro appuntamento nel corso dell’anno», fa sapere Ziberna.

Il Governo italiano sarà, così, rappresentato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli che – già in occasione della trasferta del sindaco a Roma di inizio dicembre – ha annunciato la sua intenzione di essere presente all’inaugurazione di Go! 2025 fissata per sabato 8 febbraio, così come ad altre (e, al momento, non ancora calendarizzate) iniziative sempre nell’ambito di Nova Gorica/Gorizia Capitale europea della cultura.

C’è una possibilità, ma molto è legato all’evoluzione delle crisi internazionali, che possa essere in Transalpina anche il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani. «Ma la sua agenda è in continua evoluzione», allarga le braccia il primo cittadino. La Slovenia sarà rappresentata dall’omologa di Giuli, Asta Vrečko, ministro della cultura della Slovenia.

Spazi esigui e megaschermi

Il Commissario Ue alla coesione e alle riforme, Fitto
Il Commissario Ue alla coesione e alle riforme, Fitto

Bisogna anche fare i conti con gli spazi esigui a disposizione perché piazza della Transalpina che, già di suo, non ha una grande estensione, vedrà l’allestimento, accanto all’iconico mosaico centrale, di due tribune e un palco. «Lo spettacolo vero e proprio – annota la direttrice artistica di Go! 2025, Neda Rusjan Bric – durerà una quarantina di minuti».

Detto degli spazi limitati, fa eco la direttrice del GectGo Romina Kocina sarà, per forza di cose, una «cerimonia ad invito». Ma siccome l’intenzione, da entrambe le parti del confine, è di farla diventare una vera festa di popolo, si sta studiando l’installazione di due maxischermi, uno a Gorizia, l’altro a Nova Gorica, per dare la possibilità al maggior numero di persone possibile di vedere, in tempo reale, il momento culminante della cerimonia che si svolgerà in piazza della Transalpina. In questo caso, gli spazi maggiormente indiziati ad ospitare i megaschermi sono, di qua, piazza Vittoria mentre, di là, il luogo prescelto dovrebbe essere piazza Bevk.

La riunione in Prefettura

Intanto, il neoprefetto Ester Fedullo ha convocato ieri mattina, nel palazzo del Governo, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: una prima riunione per individuare le misure di prevenzione e di controllo del territorio da adottare in occasione della giornata inaugurale di Go!2025.

Il prefetto ha sottolineato l’esigenza «di garantire la massima cornice di sicurezza in modo che un evento così significativo, destinato ad assumere rilevanza sia a livello nazionale sia internazionale, si svolga all’insegna della condivisione per cogliere appieno le opportunità di valorizzazione insite nell’importante riconoscimento». Seguiranno altre riunioni. 

 

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