Torna il presepe nel laghetto di Percedol: Opicina in festa tra canti sacri e vin brulé

La benedizione delle figure cristiane officiata nel freddo della dolina, poi il brindisi collettivo a unire amici e famiglie

Ugo Salvini
Il presepe vicino al laghetto di Percedol (Lasorte)
Il presepe vicino al laghetto di Percedol (Lasorte)

Le figure del presepe, semplici ma suggestive, realizzate dagli studenti del Liceo umanistico e socio economico “A. M. Slomšek”. I canti natalizi in lingua slovena intonati dai ragazzi dell’istituto che fanno parte del coro scolastico e da quelli proposti, in lingua italiana, dai componenti del coro degli Alpini “Nino Baldi”, dell’associazione nazionale degli Alpini, diretto da Bruno De Caro. Entrambi accompagnati dalla fisarmonica di Aleksander Ipavec, anche direttore del coro scolastico, e da un chitarrista.

Inaugurato il presepe di Percedol realizzato dai ragazzi dello Slomsek

Il tutto nella straordinaria cornice del laghetto di Percedol, ingentilito dai colori autunnali e ieri attraversato dai deboli raggi del sole di dicembre. È stato un momento di notevole intensità quello vissuto dal centinaio di persone che hanno raggiunto la dolina di Percedol, sfidando una temperatura piuttosto rigida, pur di assistere all’inaugurazione del presepe che, da qualche anno, caratterizza il periodo delle festività a Opicina e nei suoi dintorni. Cerimonia culminata con la benedizione del presepe da parte del parroco della chiesa di San Bartolomeo, Franc Pohajač.

Anche il Natale 2024 vedrà Opicina arricchita da ben tre presepi: oltre a quello di Percedol che ha sempre riscosso un notevole successo fin dalla sua nascita, si aggiungono i due ormai consolidati nella tradizione di via di Prosecco e Villa Carsia. La loro realizzazione rientra nel contesto dell’iniziativa intitolata “A Opicina… Natale con noi 2024”, promosso dal Consorzio “Centro in Via-Insieme a Opicina” (Skupaj na Opčinah), in collaborazione con il Comune e la Circoscrizione dell’Altipiano Est e grazie al contributo di Confcommercio, Terziaria Trieste e Banca di credito cooperativo del Carso (Zadružna Kraška Banka).

Raffaella Petronio, l’insegnante che ha guidato i ragazzi del liceo nella creazione delle figure in legno che compongono il presepe, ha sottolineato che «per i nostri studenti preparare questo particolare presepe ha rappresentato al contempo un impegno ma anche un divertimento e so che sono molto soddisfatti di aver portato a termine questo lavoro». «A nome dell’amministrazione comunale, ringrazio quanti si sono dedicati al presepe di Percedol – ha detto la vicesindaca, Serena Tonel – un evento che non solo è stato riconfermato, ma anche rilanciato come testimoniano le tante persone giunte per l’inaugurazione. Tutto questo – ha proseguito – serve a far conoscere in particolare l’area di questo laghetto, ma anche di tutto il Carso triestino».

Nadia Bellina, presidente del consorzio a capo dell’iniziativa, ha aggiunto: «È andato tutto meravigliosamente bene soprattutto perché abbiamo visto una partecipazione superiore a quella delle scorse edizioni, mentre ci ha reso molto soddisfatti la presenza da protagonisti dei ragazzi del Liceo, che hanno sia preparato le figure del presepe sia cantato». Presenti anche Giampaolo Penco e Vesna Gustin, in rappresentanza rispettivamente della seconda Circoscrizione e del Comune di Monrupino.

Al termine della cerimonia, la stessa Bellina è stata molto apprezzata quando ha offerto ai presenti, intirizziti dal freddo, vin brulé e tè caldo, per un brindisi collettivo che ha rappresentato la giusta e festosa conclusione di un pomeriggio riuscito sotto ogni punto di vista. —

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