Prenotano il ristorante con quattro anni d’anticipo

ROVIGNO. La qualità e la popolarità di un locale vengono confermate sempre da dettagli che descrivendo il suo effetto calamita sulla clientela. È il caso del ristorante di pesce La Puntulina di Rovigno che può vantare prenotazioni a lungo, anzi a lunghissimo termine, addirittura tre o quattro anni prima. I proprietari, i coniugi Mirjana Kmacic Pellizzer e Giovanni Pellizzer, hanno avuto l’anno scorso la richiesta di prenotazione di un austriaco per il 31 luglio 2017, esattamente alle ore 20. Poco tempo fa a rivolgersi alla coppia di ristoratori sono stati degli avventori italiani: «Vorremmo prenotare per il 3 maggio 2017 un tavolo per quattro persone e a nome del nostro Fabio che in quella data festeggerà i 70 anni».
I Pellizzer hanno accettato naturalmente con entusiasmo, ben sapendo che sono queste le conferme della bontà del loro lavoro. La Puntulina, senza esagerazioni, è un locale unico. Inaugurato nel 2004 è stato ricavato dalla casa dei nonni di Giovanni, detto Giannino, ultima abitazione della cittavecchia rovignese, in via Santa Croce, definita più bella della città di Sant’Eufemia. Il ristorante si trova a picco sul mare, proprio di fronte all’isola di Santa Caterina e ha una vista impareggiabile che ammalia i suoi ospiti, già conquistati dalle specialità a base di pesce, molluschi e crostacei. «Sono figlio di Corrado Pellizzer, il più noto ristoratore di Rovigno» dice Giovanni. E aggiunge: «Mio padre, oltre ad essere stato il proprietario 50 anni fa della discoteca Lanterna e più tardi della prima pizzeria nell’ex Jugoslavia, ha fondato nel 1982 assieme al sottoscritto e a mio fratello Nereo il ristorante Giannino. Uno dei più famosi di Rovigno, particolarmente apprezzato dalla clientela italiana e quest’anno completamente rinnovato. Il restyling ha consentito al Giannino, gestito da Nereo, di avere un grande successo. Posso dire che tra La Puntulina e il Giannino vi è una sana concorrenza. Noi abbiamo la splendida vista mare che ci caratterizza, mentre Giannino deve puntare soprattutto sulla qualità dei prodotti e sulla cucina». Ma anche nel locale di via Santa Croce non si scherza tra filetto di orata in crosta d’olive, pesci pregiati, polpi, calamari, scampi e altre delizie. «Mia moglie ed io siamo contenti di queste particolari prenotazioni a lungo termine. Come ce le ricordiamo? Mia moglie utilizza un vasetto dove mette i bigliettini contenenti date e nomi delle persone. Generalmente per sedersi ai nostri tavoli basta prenotare uno o due giorni prima».
Alla domanda se a Rovigno manchi turisticamente qualcosa, Pellizzer risponde subito: «La mia città è una destinazione molto ambita anche da chi soggiorna nelle altre aree dell’Istria. Durante l’alta stagione, in luglio e agosto, diventa però un incubo entrarci. Dovrebbero essere approntati parcheggi all’ingresso con navette pronte a trasportare i vacanzieri in centro».
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