Prende forma la nuova Terrazza a mare. Taglio del nastro previsto a metà aprile

Quasi finite le parti strutturali dell’ex Voce della Luna che avrà uno staff di 15 persone e funzionerà dall’alba a notte fonda 

TRIESTE  Dopo quasi due anni di lavori è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura di Tam, la nuova Terrazza a Mare sul lungomare di Barcola. La struttura ormai ha preso forma. L’inaugurazione è prevista subito dopo Pasqua. «Il progetto è stato portato a termine come da autorizzazioni: le parti strutturali sono terminate, manca il rivestimento delle facciate e alcune rifiniture interne», spiega Tazio Di Pretoro, direttore dei lavori dello studio Metroarea che ha disegnato la realtà che dalle macerie dell’ex Voce della Luna ridarà dignità a quell’area. «Entro un mese il cantiere sarà finito, così come l’arredamento interno, - precisa l’architetto - e poi resteranno disponibili alcune settimane per attrezzare il locale di quello che serve per renderlo operativo».

Passando a Barcola, si notano i progressi del cantiere anche se mancano le rivestiture delle facciate e i lavori sembrano ancora in alto mare. Invece, basteranno poche settimane per notare un forte cambiamento e vedere trasformarsi in realtà quel progetto che, già dal rendering presentato in fase di gara, aveva incantato molti triestini.

Rispetto al locale che sorgeva lì in precedenza, i lavori che hanno portato alla costruzione della nuova realtà sono intervenuti persino sulle fondamenta, rinforzando anche i piloni sui quali poggia la terrazza. La piattaforma esterna e i gradoni sono stati alzati rispetto alla struttura precedete per prevenire i danni provocati dalle mareggiate che negli ultimi anni stanno mettendo sempre più alla prova quel lungomare. Il mal tempo dello scorso dicembre ha rallentato i lavori sulla parte esterna, ma il cronoprogramma ormai sta giungendo alla fase finale.

La data dell’inaugurazione non è stata ancora individuata. Indicativamente sarà a metà aprile. Giusto in tempo per consentire allo staff di effettuare un periodo di rodaggio prima che scoppi l’estate e il locale venga preso d’assalto non solo dagli amanti delle tintarella e dagli habitué di Barcola ma anche da chi, passando in viale Miramare, si fermerà per un caffè o un aperitivo. Senza contare che in quel contesto si potrà pranzare, cenare, organizzare eventi.

Tam aprirà all’alba per chiudere a tarda notte: insomma, le porte chiuderanno solo per un paio d’ore, quelle utili a fare le pulizie e risistemare la struttura per un’altra giornata pieno ritmo. Tra il rinnovato locale della famiglia Maracich al posto del Befed, la nuova gestione più modaiola di Sticco e la prossima apertura di Tam, l’estate a Barcola si prospetta a pieno ritmo.

Tornando alla nuova Terrazza a Mare che vede la gestione affidata a Il Pane Quotidiano, avrà uno staff di 15 persone, coordinate da un direttore. Le selezioni sono iniziate già mesi fa. «Abbiamo già individuato gran parte della squadra, - spiega Sabrina Kraus, responsabile del Il Pane Quotidiano –. Le figure che abbiamo scelto stanno già lavorando nelle nostre strutture, acquisendo l’esperienza e la formazione idonea a lavorare in quel tipo di locale, e appena Tam aprirà verranno trasferite lì». La ricerca del personale - che lavorerà ovviamente su più turni visto l’ampio orario di apertura e viste anche le diverse declinazioni della struttura -, lascia però ancora qualche posizione libera: «Stiamo cercando ancora un barman e un cameriere con buona esperienza, - specifica la responsabile - i candidati possono inviare il loro curriculum a risorseumane@ilpanequotidiano.com». —


 

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