Premi a maschere, bande e idee Il Carnevale chiude con il botto

«La giuria ci tiene a complimentarsi con tutte le otto compagnie per il grande lavoro, per l’impegno profuso, per l’originalità dei costumi ma soprattutto per le emozioni trasmesse durante tutta la sfilata». Con queste parole si sono celebrate le premiazioni del 66° Carnevale muggesano. Tanti, tantissimi, come ogni anno i premi assegnati ai protagonisti del grande corso mascherato. Quello più ambito, la Maschera d'oro, offerto dal Comune di Muggia, è stato vinto dal gruppo dei “Cammelli nella tempesta di sabbia” della compagnia Trottola. Il secondo posto è andato al “Mercato fluviale” della Brivido, mentre il terzo piazzamento è stato raggiunto da “Lady Vittoria” dei Mandrioi. La Mascherina d'oro, premio offerto da “La bottega degli animali”, è andata invece al cavallerino con Elmo Pignatta della compagnia Ongia.
Queste le maschere che si sono distinte all'interno di ogni compagnia. Per l'Ongia i manigoldi, i cavalli della giostra e le civette. Nei Mandrioi il cavallo a vapore, i due centauri e i cavallucci marini, per la Lampo l'aglio, le streghe belle con la scopa e il balletto dei pipistrelli. Per le Bellezze Naturali le casette, l'halibut e i vichinghi, per la Brivido i fiori (loto e passiflora), le danzatrici (balletto) e il mercato in strada (carretti e bici). Per la compagnia Trottola sono stati premiati le stelle cadenti, il tornado e la nebbia, per la Bulli e Pupe “the grass”, le erbe infestanti (gramigna e il carretto dell'edera) e le quattro stagioni. Infine per la Bora i biscotti della fortuna, la tombola e i dadi.
Tanti poi i premi speciali. Il premio Mazucola, ossia la maschera o gruppo che meglio rappresenta lo spirito carnevalesco, è andato alla Primavera di Vivaldi della Bulli e Pupe, il premio Pece Picio 2019, assegnato alla maschera più piccola della sfilata, è andato a Carolina Deltreppo, nata il 27 settembre 2018, appartenente alla compagnia La Bora. Il trofeo Adelio Sfetez, assegnato «alla persona che nel corso degli anni ha saputo promuovere e valorizzare il carnevale di Muggia”, offerto dall'Ongia in ricordo di Adelio Sfetez, è stato vinto da Antonio Sorgo.
Il premio Baldan, istituito dall’Ongia in memoria di Mario Tulliach, che ha come oggetto i carri minori, è andato al carretto delle torture medievali ed in particolare a Giada e Micol dette le “ragazze del muretto” della compagnia Ongia. Il premio “La dona del capanon”, in memoria di Claudia Babich, offerto dalla Brivido per le donne che si impegnano ogni giorno in capannone è stato vinto da Rita Anselmi delle Bellezze Naturali. Il premio per la maschera, il gruppo o il carro più innovativo della sfilata, coppa offerta da “La bottega degli animali”, è andato al gruppo dello “Scioglimento dei ghiacci” della compagnia Trottola.
Quattro gli Oscar assegnati, tre dei quali sono andati alla Brivido, che ha vinti la regia generale (81 punti), la cura e fantasia dei costumi (90) e l’aspetto scenotecnico del carro (88). Nel brio e macchiettistica si è imposta invece la Bulli e Pupe con 84 punti. Il trofeo Artigiani offerto dalla Confartigianato è andato al carro principale della Brivido. Infine, per quanto concerne il premio alla miglior banda offerto dal Comune, la medaglia d’oro è andata alle Bellezze Naturali, argento all’Ongia e bronzo alla Trottola. —
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