Predjama, il castello è in vendita

TRIESTE. A.A.A. castello medievale vicino a enorme grotta vendesi. L’immobile è quello di Predjama a Postumia, massiccia fortezza situata a fianco dell’abisso di Erasmo facente parte del complesso delle grotte di Postumia. Il bando di acquisto, emanato il 24 novembre dello scorso anno è stato bloccato il 30 gennaio scorso dal ministero dell’Ambiente della Slovenia e non si sa quando i suoi termini saranno riaperti. Lo stallo, ovviamente, blocca ogni attività di ristrutturazione e di rilancio dello stupendo sito turistico e dell’area circostante.
Per acquistare il castello, si legge nel bando governativo, bisogna sborsare un milione di euro e poi garantire fino al 2028 il 30% dell’incasso dalla vendita di biglietti allo Stato sloveno e comunque per un importo non inferiore ai 150mila euro annui. A farsi avanti, fino al 30 gennaio, sono stati la società Postojnska jama che dal 1949 gestisce il castello “venduto” in un unico pacchetto con la visita all’adiacente grotta e la società Aviopub dell’imprenditore Robert ‹ebokelj il quale, peraltro, ha offerto allo Stato sloveno un introito minimo annuale di 250mila euro. «La nostra offerta - afferma il manager - è stata la migliore eppure inspiegabilmente il nuovo governo ha bloccato tutto». ‹ebokelj è convinto che la gestione del castello può diventare remunerativa solamente se anche il Comune di Postumia e lo Stato sloveno saranno pronti a investire nel paesino di Predjama e nell’intera valle.
Il problema, come avverte il direttore di Postojnska jama, sta nel fatto che il castello raggiunge quota 100mila visitatori solo perché è “venduto” assieme all’ingresso nelle grotte di Postumia, altrimenti non raggiungerebbe i 30mila ospiti. E poi, precisa, se il proprietario del castello è diverso da quello che gestisce le grotte dovremo costruire un ulteriore tornello all’interno della struttura medievale per vendere i biglietti a chi vuole visitare l’abisso di Erasmo. Insomma, un bel pasticcio gestionale.
Il ministero dell’Ambiente sloveno però non vuole metter becco nei problemi di gestione che si creerebbero se il gestore delle grotte fosse diverso dal proprietario del castello. L’unica cosa fondamentale, dicono a Lubiana, è che non ci potrà essere acquisto senza un preliminare accordo con il ministero e il Comune di Postumia.(m. man.)
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