Precipita dalla palestra di roccia, muore un volontario

Celso Craighero era una delle anime del Soccorso alpino del Fvg. Aveva 54 anni. L'incidente forse a causa del distacco di un chiodo: stava ripulendo una via da lui stessi attrezzata

TRIESTE Era un famoso volontario del Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia, Celso Craighero, 54 anni, la vittime dell'incidente avvenuto nel pomeriggio di sabato 22 aprile in una palestra di roccia in Carnia. Craighero stava sistemando e ripulendo una delle vie da lui create nella falesia di Illegio di Tolmezzo, sito che frequentava spesso per allenarsi.

Al momento della caduta era legato e aveva adottato tutte le precauzioni di sicurezza del caso. Forse la causa potrebbe essere l'allentamento e il distacco di un chiodo.

Craighero lavorava nel settore agricolo-forestale e aveva iniziato ad arrampicare e ad andare in montagna fin da bambino. Lascia la madre e una sorella. Faceva parte della stazione Cnsas di Forni Avoltri, Gruppo di Tolmezzo, da più di 30 anni. Aveva aperto l'anno scorso la via che stava finendo di attrezzare in vista della stagione degli allenamenti di arrampicata.

Nel 2016 aveva partecipato assieme ad alcuni alpinisti alle celebrazioni per i 150 anni della prima salita al Monte Coglians, avendo aperto in quel gruppo molti itinerari di salita. I colleghi del Cnsas si sono radunati dopo la tragedia ai piedi della falesia di Illegio. I rilievi sono stati svolti dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri. (Ansa)

Riproduzione riservata © Il Piccolo