Pozzo profondo 300 metri proseguono le trivellazioni

Procede la trivellazione del pozzo a 300 metri di profondità, utile a garantire acqua termale in quantità adeguata e della necessaria qualità alla struttura termale. L’intervento affidato alla ditta Sime di Monopoli è in stato avanzato: si prevede, infatti, che dopo una pausa per le festività pasquali, si giungerà alla profondità di 300 metri, per attingere l’acqua di falda richiesta per l’uso termale. Entro questo mese, hanno già assicurato i tecnici, il pozzo sarà completato. Poi l’Ici Coop di Ronchi (uno dei soci della Terme Romane Srl) si occuperà delle prove idrogeologiche, assegnando a tecnici e laboratori la verifica della qualità e della quantità dell’acqua che verrà prodotta dal pozzo. La trivellazione del nuovo pozzo era stata richiesta dalla stessa Terme Romane Srl al Comune, al fine di garantire una portata media di 20 litri al secondo, necessaria alla piena attività dello stabilimento. La società ha ricordato: «L’Arpa Fvg aveva rilevato, attraverso 4 analisi, la presenza di un inquinamento batteriologico limitato alla superficie. La società è intervenuta con la messa in sicurezza del pozzo consegnatoci nel 2009 dal Comune, tanto che oggi è stata ottenuta l’autorizzazione sanitaria». Quanto all’area del comprensorio termale, la società ha evidenziato: «Nel sito non è mai stata rilevata la presenza di amianto, come pure di inquinanti chimici e batterici. Lo si evince da tutti gli atti del Comune nell’ambito della particella catastale delle Terme». E i progetti continuano. Galerano Tentor ha preannunciato ulteriori traguardi: «Le Terme Romane distribuiscono salute grazie alla nostra acqua termale e ai nostri medici specialisti. In futuro doteremo lo stabilimento di una grande piscina e di altre due di minori dimensioni, per una superficie coperta complessiva di 3mila metri quadrati, con percorsi terapeutici dedicati e postazioni di idromassaggio. È, inoltre, in fase di istituzione un Centro di medicina estetica legata al termalismo che sarà guidato da un quotato professionista».
Riproduzione riservata © Il Piccolo