Posta di tre settimane arriva a Gradisca tutta in una sola volta

La prolungata mancata consegna ha colpito via Gorizia ma il disservizio legato alla corrispondenza non è isolato
Un postino al lavoro
Un postino al lavoro

GRADISCA Tre settimane senza ricevere la posta. Poi la situazione si è normalizzata proprio a ridosso dell’ultimo weekend. Con un sacco di corrispondenza arretrata a congestionare le cassette. È accaduto ai residenti di via Gorizia, a Gradisca d’Isonzo, che in questi giorni hanno segnalato ripetutamente il problema. Curiosamente, pero’, il disservizio non si è verificato – a quanto risulta – in altre aree del territorio comunale, ma solamente nell’arteria compresa fra i giardini e lo stradone che sfocia sulla Mainizza. Ed è facile immaginarne il disagio, se pensiamo che ormai le lettere sono nella maggior parte dei casi comunicazioni ufficiali di enti, istituti bancari o bollette che è importante ricevere con puntualità. Poste Italiane precisa comunque – lo riferiamo anche a lato – che i ritardi hanno riguardato solamente la posta lenta e dunque non atti giudiziari e di pagamento.

Le spediscono una lettera, arriva 40 anni dopo
La lettera spedita 40 anni fa


Quel che è certo è che il caso vissuto in queste settimane a Gradisca d’Isonzo, non sembra essere affatto isolato. Il disagio, in tutto il territorio regionale, è reale e le segnalazioni si susseguono. Non a caso, è dei giorni scorsi un incontro tra la deputata dem Debora Serracchiani e una delegazione di Poste Italiane per fare il punto su alcune situazioni critiche emerse proprio in Friuli Venezia Giulia e per aprire la strada agli incontri che si terranno questo mese tra i rappresentanti istituzionali del territorio e quelli del Gruppo Poste. Serracchiani ha evidenziato ai rappresentanti di Poste Italiane «i disagi lamentati in vari Comuni della regione, soprattutto nella distribuzione della corrispondenza, di cui si sono fatti portavoce numerosi sindaci che hanno sensibilizzato i parlamentari». «Soprattutto nei piccoli Comuni – ha spiegato Serracchiani – è essenziale che il Servizio universale postale presenti caratteri di puntualità ed efficienza complessiva e confido che i nostri sindaci riceveranno risposte su questo punto».

La mini-rivoluzione delle consegne in città: il postino suona a ora di cena e nei weekend


Secondo un’indagine di Altro Consumo i cui risultati sono stati pubblicati lo scorso novembre, il 50% degli italiani ha avuto almeno un problema con l’invio e ricezione di posta, tra ritardi, mancate o sbagliate consegne e posta danneggiata; e il 15% di questi ha avuto almeno tre di questi problemi o più. Nella maggior parte dei casi – il 34% – il problema è stato la ricezione delle lettere in forte ritardo, di oltre una settimana. In generale 4 persone su 10 (il 39%) si dice insoddisfatto dei servizi postali per invio e ricezione delle lettere, ma non tutte le città italiane oggetto del sondaggio hanno presentato la stessa frequenza di problemi: nell’inchiesta si è potuta stilare una “classifica” delle città sulla base delle difficoltà riscontrate. La situazione più critica è quella di Taranto, in cui nel 61% dei casi gli intervistati hanno dichiarato di aver ricevuto la posta con oltre una settimana di ritardo. Nel caso di Gradisca le settimane di ritardo sono state tre. –


 

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