Portuale morto annegato a Trieste, i lavoratori davanti alla Prefettura: è sciopero nazionale fino alle 19 di sabato
Si ferma anche il porto di Monfalcone

TRIESTE Le sigle sindacali del settore portuale e dei trasporti si sono riuniti venerdì 10 febbraio, davanti alla Prefettura di Trieste, in piazza Unità.
L'iniziativa è stata decisa dopo la tragedia della morte del cinquantottenne Paolo Borselli, avvenuta in molo Settimo ieri pomeriggio, giovedì. L'operaio è caduto in mare mentre stava manovrando un carrello elevatore. Lo sciopero del porto di Trieste continua fino alle sette di questa sera.
C’è stato pure un infortunio mortale al porto di Civitavecchia e le organizzazioni sindacali dei portuali hanno proclamato uno sciopero nazionale dalle 19 di venerdì 10 alle 19 di sabato 11 febbraio. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti «sgomente e attonite di fronte all’ulteriore tragedia che in meno di 24 ore ha colpito l’ennesimo lavoratore portuale nel Porto di Civitavecchia, stringendosi intorno al profondo dolore che ha colpito le famiglie dei lavoratori portuali, con la presente, aderiscono allo sciopero di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei porti proclamato dalle segreterie nazionali protraendo lo sciopero, in prosecuzione della precedente proclamazione
territoriale, inizierà dalle 19 del 10 e si protrarrà fino alle 19 di sabato 11.
Si ferma anche il porto di Monfalcone
"Le segreterie territoriali FILT CGIL - FIT CISL - UIL Trasporti - UGL TRASPORTI proclamano una giornata di sciopero in segno di lutto come previsto dall’art. 49 del CCNL unico dei Porti, dalle ore 7 di venerdì 10 febbraio alle 7 di sabato 11 febbraio", si legge in un comunicato.
"Considerando le conseguenze di quanto accaduto chiediamo ai lavoratori di dedicare almeno un’ora di lavoro da destinare alla famiglia della vittima e chiediamo alle aziende di collaborare perché questo gesto di solidarietà possa realizzarsi. Le scriventi organizzazioni sindacali esprimono profondo cordoglio ai famigliari".
Intanto si apprende di un altro lavoratore deceduto nello scalo di Civitavecchia: stando a quanto si apprende, si tratta di un ventinovenne rimasto schiacciato dal muletto che stava manovrando e che si è ribaltato.
Stato di agitazione in tutti i Porti italiani
Lo stato di agitazione ora coinvolge tutti i porti italiani, con la proclamazione congiunta di un'ora di sciopero.
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