Portorose, il Kempinski in mani serbe

Il più prestigioso hotel della riviera istriana ceduto dalla Istrabenz per 25 milioni di euro all’imprenditore Kostic

CAPODISTRIA. La grande crisi degli alberghi lungo la riviera tra Portorose e Pirano non si arresta. Dopo la vendita nel febbraio scorso di quattro hotel, compreso il prestigioso Metropol, a una società controllata da Darko Ostoje, uno dei più ricchi uomini di Croazia, per circa 25 milioni di euro adesso tocca all’altrettanto prestigioso Kempinski Palace passare di mano.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Dnevnik l’affare è oramai in dirittura d’arrivo. A rilevare la proprietà della struttura ricettiva sarà il magnate serbo del turismo, Miodrag Kostic, già proprietario di hotel a Belgrado, sul Kopaonik e a Fruška gora. Il prezzo si aggira sui 25 milioni di euro e a trattare l’affare per conto della Istrabenz è stata la Erste Bank. La cifra pattuita per la vendita del più prestigioso e lussuoso hotel della riviera di Portorose però non andrà certamente a coprire le spese sostenute proprio da Istrabenz turisem per la ristrutturazione dell’hotel, ristrutturazione che secondo cifre ufficiose sarebbe costata attorno ai 100 milioni di euro.

Ma se Atene piange, Sparta non ride di certo in quanto l’altro gruppo turistico che gestisce hotel nell’area, ossia la Hoteli Bernardin, naviga in altrettanto agitate acque. La situazione economica è a tal punto grave che a breve saranno messi in vendita, dopo Metropol e gli altri tre alberghi di Portorose anche due strutture a Strugnano, nei pressi di Isola. A finire sul mercato sarà il complesso turistico Salinera su cui pende un’ipoteca di circa 8,3 milioni di euro a vantaggio di Abanka, ipoteca di cui è gravato anche il vicino parcheggio, stavolta a vantaggio della Probanka nel frattempo però finita in liquidazione. Sempre sotto ipoteca anche il campeggio di Strugnano. In vendita sarà messo anche il complesso turistico San Simone sull’omonima baia vicina a Isola.

Quattro hotel “croati” a Portorose
L'Hotel Metropol di Portorose

L’impegno a vendere i due complessi turistici deriva dall’accordo di ristrutturazione finanziaria della società sottoscritto nel maggio dello scorso anno con sette istituti bancari e che è valido fino al mese di marzo del 2018. Le strutture di San Simone erano già state messe in vendita alcuni anni fa. Il valore del complesso turistico era stato valutato sui 13,5 milioni di euro ma non è stato trovato alcun acquirente interessato all’affare. Così il gruppo Hoteli Bernardin ha dovuto mettere sul mercato il Metropol e altri tre alberghi a Portorose che, come detto, dal febbraio scorso sono in mani croate.

Secondo quanto riportato sempre dal Dnevnik la Hoteli Bernardin ha attualmente circa 30 milioni di euro di debiti a lungo termine e un milione di euro a breve termine. Lo scorso anno il buco a bilancio è stato di 22 milioni di euro. Note dolenti anche dai due complessi turistici che ora sono in vendita: il San Simone con 76mila pernottamenti ha chiuso la stagione con un rosso da 600mila euro, mentre il Salinera con 72mila pernottamenti ha fatto registrare una perdita di 4,2 milioni di euro.

La stagione turistica che si sta concludendo in questi giorni è andata per la Hoteli Bernardin meglio di quella dell’anno passato. Le cifre dei pernottamenti parlano di un più dieci%. Gli ospiti sloveni sono cresciuti del 2% mentre quelli di Austria e Germania dell’8%. Confermato il crollo di turisti italiani e russi si è recuperato con gli ospiti francesi, svedesi, cechi e polacchi.

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