Porto, Venezia chiude per i lavori del Mose: navi dirottate a Trieste

Un insperato caso di fortuna potrebbe far aumentare gli scali delle navi da crociera a Trieste. Dirottandoli in parte da Venezia.
No, nessuno ha messo in salvo ancora il Canal grande dal passaggio delle gigantesche navi facendo “scappare” le compagnie in altri porti. Ma dal 22 novembre e per la primavera del prossimo anno, almeno fino ad aprile, diventeranno imponenti i lavori per l’alloggiamento del Mose, il sistema di paratie mobili a difesa del mare e della laguna in caso di alte maree i cui primi “cassoni” sono stati già consegnati a 10 anni dall’ideazione.
Le conseguenze ricadono anche sul massiccio traffico crocieristico e Venice Terminal passeggeri, la società a maggioranza pubblica che gestisce le crociere e i servizi relativi (8 milioni di passeggeri all’anno) ha già spedito una lettera ad alcune compagnie armatrici con l’avvertenza che per quei cinque mesi Venezia sarà “off limits”, dovranno trovare un attracco alternativo.
«Abbiamo dato indicazione per Trieste e per Ravenna - conferma Roberto Perocchio, presidente di Vtp -, si tratta comunque di un periodo di bassa stagione, le crociere sono in numero molto minore, da spostare ne abbiamo individuate solo otto, di cui tre in “home port”, cioé come base di arrivo e di partenza, e cinque come base di transito».
Non dice Perocchio a quali compagnie sia stata girata la comunicazione, vero è che il “calendario navi” pubblicato sul sito di Vtp, dove ciascuno può constatare quanto intenso sia a Venezia il via-vai dei giganti turistici del mare, con numerosi attracchi e partenze al giorno, vede nove toccate solo nel periodo fine novembre-fine dicembre, di cui due della Costa, che è l’unica ad avere base a Trieste con l’arrivo e la partenza della Costa Classica nelle giornate di sabato tra giugno e novembre. La Costa ha in calendario a Venezia due attracchi tra novembre e dicembre con Costa Fascinosa e Costa Magica. Le altre navi in calendario appartengono a P&O, Royal Caribbean, Princess cruise, Celebrity Cruise.
Trieste o Ravenna (ques’ultimo scalo partecipato proprio da Vtp)? Che cosa sceglieranno le compagnie momentaneamente sfrattate dallo scalo-principe di Venezia? Finora la Costa Classica replica a Trieste come l’anno scorso da giugno all’inizio di novembre il suo “tour” che tocca Ancona, Ragusa, Corfù, Argostoli, Cattaro e Spalato. Dall’inizio di novembre la Stazione marittima resta dunque vuota e quindi più che disponibile a intercettare il traffico, comunque assai ridotto, che eventualmente dovesse dirottarsi da Venezia. La società di gestione Ttp aveva già anticipato che nel 2014 Costa avrebbe portato a Trieste pure la Voyager per 30 toccate, e che sarebbe arrivata, per 17 soste, anche un’altra compagnia, la Aida Aura. Mentre contatti sono già in corso per sviluppare per i crocieristi il contatto Trieste-Venezia col servizio ferroviario di Ntv, ovvero coi treni Italo, che potrebbero prolungare il percorso fino a Trieste. Previa consultazione dei crocieristi stessi tramite questionario. E, forse, previo aumento anche del numero delle navi.
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