Porto Vecchio, a Cannes progetto per super albergo
La proposta del gruppo Interna per attrarre grandi operatori del settore ma spetta a Greensisam l'ultima parola sul riuso dei cinque magazzini Conticelli: "Il piano regolatore lo consente"
TRIESTE. Un albergo da 160-170 stanze, categoria quattro stelle superior. E, affiancato, un residence da altri 40 appartamentini. Una prima ipotesi sulla veste futura dei magazzini 3 e 4 del Porto Vecchio, destinati rispettivamente a ospitare un hotel e una struttura con service apartment nell'area in concessione a Greensisam, verrà presentata a Cannes, alla fiera immobiliare internazionale Mipim 2011 da martedì a venerdì prossimi.
A tentare di attrarre a Trieste una grande catena alberghiera e importanti finanziatori sarà la società Interna Real Estate, espressione del gruppo Interna con sede a Tavagnacco in provincia di Udine. La costola di Interna, una volta definita la quadratura del cerchio, sottoporrà a Greensisam la proposta. Che, in ogni caso, potrebbe non essere l'unica a finire sul tavolo della società che fa riferimento a Pierluigi Maneschi. Proprio Greensisam, intanto, prosegue nella progettazione che interessa i cinque magazzini ottenuti in concessione. «Uno ospiterà un albergo, uno un service apartment, uno uffici, un altro ancora uffici e una parte commerciale e infine uno un parcheggio - riepiloga Gennaro Albamonte, progettista di Greensisam -. Stiamo completando i progetti esecutivi, siamo in dirittura di arrivo. Entro l'anno dovrebbero partire i lavori».
Tempistiche previste per concludere poi l'intera operazione? «Fra i tre e i cinque anni», aggiunge Albamonte. Le trattative Dal canto suo, Interna Real Estate sta tentando di individuare e far convergere sul progetto del Porto Vecchio una catena alberghiera che possa gestire le strutture e soggetti che mettano il capitale. A riguardo, l'avvocato Diego Travan, presidente di Interna Real Estate, specifica: «Abbiamo ricevuto più di 10 manifestazioni di interesse da parte di grandi gruppi alberghieri, e siamo in fase di trattativa avanzata con società di investimento, pronte a mettere i soldi.
Nomi? Non ne faccio perché si tratta di trattative riservate». L'investimento Un'operazione del valore di «25 milioni di euro per quanto riguarda il solo albergo - fa il punto Travan -. Cifra che supera i 30 milioni, considerando anche il residence. Crediamo molto nell'operazione Porto Vecchio - prosegue -. Se gli accordi verranno chiusi velocemente, credo che entro l'anno sarà possibile iniziare a ristrutturare gli edifici».
L'albergo e il residence. Per Interna l'assetto dell'hotel potrebbe contare su «160-170 camere, da 30 metri quadrati l'una: oltre a doppie e singole, anche suite. Gli appartamentini del residence sarebbero finalizzati al cosiddetto long stay, mirato in particolare a ospitare dirigenti e anche esperti del mondo della scienza», spiega ancora Travan. Per l'organizzazione finale degli spazi, sarà determinante la preferenza della catena alberghiera individuata. L'ipotesi "b" Ma il progetto potrebbe tradursi pure in una versione rivista: «Nell'area - prosegue il presidente di Interna Real Estate - è possibile anche destinare un edificio a uso residenziale. Un'altra ipotesi è infatti quella che porterebbe a ospitare in un unico edificio albergo e residence e destinare l'altro immobile a residenze. Nel caso, però, queste ultime non potrebbero essere residenze principali».
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