“Porta rossa 2”, esauriti i pass per la serata al Rossetti. Nuovi appuntamenti per i nostri lettori

TRIESTE La fila davanti al Rossetti è ancora nella memoria di chi qualche giorno fa voleva a tutti i costi accaparrarsi dei biglietti e partecipare all’evento che festeggia la seconda serie della “Porta rossa 2”. E anche sul web, virtualmente, si è verificata una cosa del genere, perché i dieci pass messi a disposizione per i lettori iscritti alla community Noi Il Piccolo sono esauriti in men che non si dica. Il pacchetto per aggiudicarsi i ticket infatti è ghiotto: la possibilità di partecipare domani alla proiezione al teatro Rossetti in esclusiva della puntata finale della serie girata interamente e Trieste. Con la partecipazione in sala del cast e del regista. Dovrebbe esserci anche Lino Guanciale, lavoro permettendo. Perché l’attore ormai richiestissimo è in tour con due spettacoli: “Ragazzi di vita” e “La classe operaia va in paradiso”. Uno spettacolo teatrale quest’ultimo - dal 1 maggio al Rossetti - che rappresenta una delle più ammirate novità dell’ultima stagione.

Le sorprese per i lettori del Piccolo però non sono finite. Il 21 marzo è arrivato il momento di una nuova puntata per andare a visitare lo stabilimento Illy in via Flavia. Sono 25 i lettori che hanno già fruito dell’opportunità di iscriversi. Chi vuole immergersi in una “Illy experience”, per scoprire i colori e sapori del caffè, con la degustazione delle tostature classica e intensa, dovrà attendere il 29 maggio e il 27 giugno. Le iscrizioni apriranno rispettivamente il 22 maggio e il 20 giugno. Il 27 marzo invece torna a teatro lo spettacolo “Una splendida giornata da...clandestino”, questa volta al teatro San Pio X di Staranzano, alle 20.45. Le iscrizioni aprono mercoledì. Per chi si fosse perso le scorse rappresentazioni, la pièce di Giuseppe Nicodemo per la regia di Sabrina Morena in collaborazione con “Il Piccolo”, prende spunto da un articolo che la scorsa estate il giornalista Gianpaolo Sarti ha scritto dopo essersi finto migrante per un reportage sulla situazione dei richiedenti asilo a Trieste. Sarti ha trascorso l’intera giornata con alcuni ragazzi afghani e pakistani. Ha cambiato identità usando un nome inventato, si è vestito da migrante. Questa volta il suo lavoro verrà interpretato dall’attore Francesco Godina. —