Popović per la quinta volta punta alla poltrona di sindaco
LUBIANA
Inutile, aveva ragione la buonanima Giulio Andreotti quando diceva che «il potere logora chi non ce l’ha». E lui, il potere, proprio non vuole perderlo. Stiamo parlando del già quattro volte (consecutive) sindaco di Capodistria Boris Popović che il prossimo 18 novembre, quando in Slovenia ci sarà un turno di elezioni amministrative, si ricandiderà, quindi per la quinta volta, allo scranno di primo cittadino del capoluogo del Litorale.
La conferma giunge dai social sui quali Popović ha praticamente già iniziato la sua campagna elettorale inondandoli di video molti simili, peraltro, a quelli della campagna della scorsa tornata elettorale. Questa volta si prende gioco della «più bella Lubiana» e si accanisce contro l’addormentata Portorose che, a sua detta, gli ricorda Miami nell’anno di crisi del 1932.
Riuscirà l’immarcescibile Popović a spuntarla per la quinta volta successiva scrivendo di fatto una pagina di storia della Slovenia indipendente? Alle ultime elezioni amministrative ricordiamo che Popović è stato eletto sindaco di Capodistria già al primo turno con il 52,7% dei voti. Il suo principale avversario, fino ad allora sconosciuto al mondo politico, Aleš Bržan (al tempo Smc, il partito di Miro Cerar) si è dovuto accontentare del 25% delle preferenze.
E oggi, secondo un primo sondaggio effettuato da Zrs Koper e riportato dalla pagina web del Delo di Lubiana, il risultato sarebbe lo stesso, o quasi. Popović resta al primo posto ma “solamente” con il 34% delle intenzioni di voto a suo favore. Bržan, che questa volta correrà con una sua lista ed è convinto di avere grandi possibilità di sconfiggere lo “zar Boris”, si ferma al 17%. Il candidato di Oljka (Ulivo) Valter Krmac e Marko Ferluga, ex Smc e ora leader di un’altra lista in via di formazione devono accontentarsi delle briciole.
Siamo in una fase ancora molto interlocutoria visto che non tutti i partiti hanno ancora formalizzato le candidature alla carica di primo cittadino di Capodistria. I socialdemocratici (Sd), una volta vera e propria corazzata elettorale nell’area, non ha ancora deciso e tiene segreto il nome di quello che sarà il suo candidato sindaco. Segreto resta anche il candidato di Levica (Sinistra) che a livello centrale fornisce il suo appoggio esterno al governo del premier Marjan Šarec. Nuova Slovenia (Nsi) che attualmente non ha alcun consigliere comunale candiderà Danijel Sertič, mentre il Partito democratico di Janez Janša (Sds) che ha un solo consigliere comunale, schiererà il pescatore Silvano Radin.
Secondo il consigliere di Popović, Sebastjan Jeretič, “Boris l’immortale” avrebbe a queste elezioni ancor più possibilità di essere rieletto che in quelle precedenti. «A quel tempo a Capodistria - spiega Jeretič - regnava in città un’atmosfera impossibile, adesso Popović non ha nessun problema aperto con il tribunale, lavora meglio per portare nell’area nuovi investimenti, i rapporti con Luka Koper (la società che gestisce il porto ndr.) sono migliorati e neppure tra gli avversari e possibile identificare un valido avversario».
Sembra, dunque, che neppure dopo quattro mandati i capodistriani si siano stancati di avere Popović seduto sullo scranno di primo cittadino. —
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