Ponte di Veglia, sei mesi in più per i lavori sulla carreggiata
VEGLIA Procede fra lunghi incolonnamenti che si verificano soprattutto nel fine settimana il restauro del ponte che unisce l'isola di Veglia e la terraferma. Le code sono inevitabili visto che il ponte rappresenta l’unico collegamento fra la terraferma e l’isola quarnerina che ospita migliaia di seconde case di persone residenti a Fiume, Zagabria, in varie altre parti della Croazia e anche in Slovenia.
A causa della complessità dei lavori di riatto, il traffico è stato per ora limitato su un’unica corsia e a senso alternato: la movimentazione veicolare è regolata da semafori intelligenti che agiscono in base all'intensità del passaggio di veicoli. I lavori sulla carreggiata richiederanno sei mesi più del previsto. L’operazione, partita a metà settembre, richiederà due anni di lavori e un investimento di circa 7,2 milioni di euro. L'investitore e concessionario del ponte è Hrvatske autoceste (Autostrade croate, Hac), i cui responsabili hanno confermato che il cantiere si fermerà durante le festività natalizie così come per i tre mesi e mezzo della stagione estiva 2021, quando il flusso turistico (Coronavirus permettendo) comporta il transito di decine di migliaia di veicoli.
Gli interventi di maggior rilievo sul ponte sono legati al rifacimento del manto stradale e al risanamento delle superfici in calcestruzzo del ponte, lungo 1430 metri: superfici che in quarant’anni (il ponte fu inaugurato nel luglio del 1980, a quattro anni dall’inizio dei lavori) hanno subìto un’incessante opera corrosiva del sale marino, costringendo le autorità a dare il via al restauro per garantire la massima sicurezza del ponte.
L’appalto è stato affidato a un consorzio croato formato da Sitolor, Spegra e Geotehnika. La struttura è contraddistinta da due archi in cemento: il maggiore, lungo 390 metri, che allaccia la terraferma e l’isoletta di San Marco, è stato per lungo tempo anche il più grande al mondo. I lavori che riguardano la carreggiata dovrebbero venire portati a termine nell’arco di 18 mesi (tutto il restauro è stato suddiviso in quattro fasi), ma si dà praticamente per scontato che l’opera di rifacimento durerà ulteriori 6 mesi e riguarderà il consolidamento delle superfici in cemento, che prima dell’intervento denunciavano crepe e screpolature.
L’abolizione del pedaggio per il transito è arrivata dopo anni di pressioni nel Quarnero e dintorni, in quanto il ponte di Veglia era l’unico a pagamento in Croazia. I costi di costruzione erano stati ammortati già nel 1990, a dieci anni dall’inaugurazione, ma si era deciso di mantenere il pedaggio: decisione soppressa soltanto nei primi mesi di quest’anno. —
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