Ponte di Veglia da risanare, i lavori iniziano a fine estate

Una veduta dall’alto del ponte di Veglia
Una veduta dall’alto del ponte di Veglia

VEGLIA Dopo l'abolizione del pedaggio arriva la firma del contratto per lavori di risanamento del ponte che, inaugurato nel luglio del 1980, unisce l'isola di Veglia e la terraferma. A confermarlo è stato il ministro della Marineria, trasporti e infrastrutture Oleg Butković, arrivato a Veglia proprio in occasione dei primi transiti “liberi” sulla struttura assieme al ministro del Turismo Gari Cappelli.



I lavori di risanamento riguarderanno la carreggiata del ponte e le parti in cemento, per un totale di poco meno di sei milioni di euro, un investimento a carico della Società autostradale croata. Il cantiere sarà aperto in autunno per concludersi nella primavera del 2022.

Il Ponte di Veglia gratuito dopo 40 anni di pedaggi


Per quanto riguarda l’isola di Veglia, invece, l’azienda pubblica Strade croate (Hrvatske ceste) - ha detto ancora il ministro - ha già redatto la documentazione progettuale per le tre varianti della cosiddetta Litoranea blu, arteria stradale che dovrebbe venire approntata in sei o sette anni e attraversare l’isola da nord a est. «Hrvatske ceste garantirà tra il 2021 e il 2027 circa 67 milioni di euro da impiegare nella costruzione del nuovo asse stradale. Il nostro obiettivo è ottenere un cofinanziamento da parte dell’Unione europea».

Il Ponte di Veglia gratuito dopo 40 anni di pedaggi

Cappelli intanto ha ricordato come il governo uscente - è periodo di piena campagna elettorale in Croazia, dove si voterà il 5 luglio - abbia deciso di mantenere quest’estate le tariffe invernali, più basse, e autostrade e collegamenti di traghetto, prevedendo a causa della pandemia «una preponderante presenza dei vacanzieri croati».

È stato Butković, infine, a toccare il tema - non nuovo - del ponte bis a Veglia: una struttura da costruire non oltre il 2030, secondo il ministro, e da utilizzare non solo solo per il traffico su gomma ma anche per quello ferroviario, in quanto sia sta progettando il trasferimento a Veglia, nell’area di Castelmuschio, di parte delle strutture portuali di Fiume. —


 

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