Ponte dell’Epifania nella morsa del gelo

Temperature in picchiata in tutto il Nordest del Paese. Ma le aree più colpite saranno quelle del Centrosud

TRIESTE. Dalla Russia con tremore. Un'ondata di freddo sta calando sull'Italia dal Nord e investirà in pieno la penisola in queste ore. Le aree più colpite saranno le regioni del Centro-Sud, in particolare quelle della costa adriatica, dove sono previste forti nevicate. Già nella giornata di ieri le nevi sono arrivate nella zona dell'Appennino, interessando anche le aree colpite dall'ultimo terremoto. Le temperature andranno in picchiata anche in Friuli Venezia Giulia, dove l'Osservatorio meteorologico regionale Osmer prevede per oggi una «giornata fredda». Per domani invece scrive: «Su pianura e costa cielo sereno con residuo Borino sulla costa al mattino; sui monti poco nuvoloso. Farà molto freddo anche di giorno con temperature massime intorno o sotto lo zero su gran parte della regione». Fervono in regione come nel resto d'Italia i preparativi per limitare i disagi provocati dal gelo.

 

Gelo in arrivo, gli accorgimenti da seguire

 

Il fronte freddo, spiega il sito 3bmeteo.com, ha allungato le sue grinfie su alcune regioni già nella giornata di ieri, dopo aver portato rovesci e molta neve su tutta l'Europa centrale. Il passaggio sulle Alpi del fronte ha creato un minimo di bassa pressione al Centro e al Meridione, scatenando temporali sparsi e qualche nevicata, anche a quote collinari, nelle Marche e in alcuni casi anche tra Abruzzo, Molise, Basilicata, alta Puglia e Campania durante i fenomeni più intensi. Coinvolto in parte anche il Lazio, specie meridionale, la Sardegna e l'Umbria, anche qui con fiocchi fino in collina.

Hashtag #AllertameteoTS per il piano neve e mappa dei punti sale a Trieste
Foto d'archivio

Ma la parte più pesante deve ancora arrivare: «L'irruzione di aria gelida in arrivo dalla Russia è tra le più forti degli ultimi 20 anni – spiegano i meteorologi di 3bmeteo.com -. Oltre a far piombare nel gelo la Penisola porterà rovesci di neve che guadagneranno rapidamente anche le quote pianeggianti nelle prossime ore, interessando anche le spiagge adriatiche, il tutto accompagnato da forti venti di bora e grecale e da un calo delle temperature». Secondo il sito d'informazione meteo «le regioni più coinvolte saranno Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, specie tirrenica e ionica; più ai margini Romagna e Campania costiera. Qualche fiocco di neve possibile anche sulla dorsale laziale e umbra. Entro la Befana sarà neve anche sulle coste della Sicilia, specie tirrenica».

 

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I meteorologi del Centro Epson Meteo (meteo.it), contattati dall'agenzia Ansa, precisano: «La sensazione di freddo verrà anche accentuata dai forti venti gelidi per effetto del raffreddamento da vento, ossia quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la sensazione di temperatura percepita dal nostro organismo risulta essere inferiore rispetto alla temperatura effettiva dell'aria».

 

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Tutte le Regioni si stanno attrezzando per affrontare i possibili disagi. In Toscana, ad esempio, si darà il benvenuto al fronte freddo con 20mila trattori spargisale, attrezzati nei giorni scorsi per assicurare la praticabilità delle strade. A Roma resteranno aperte in via eccezionale le stazioni della metro, in maniera di consentire ai chi non ha una casa di trovare riparo nei momenti culminanti del freddo.

In allerta su tutto il territorio anche la Protezione civile, che scrive in un comunicato: «Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile d’intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse».

 

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« I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche».

L'afflusso di aria fredda dovrebbe smorzarsi infine domenica. Le ultime nevicate dovrebbero verificarsi solo in Puglia e nel Nord della Sicilia mentre nel resto del Paese, dopo una notte di freddo intenso, ci sarà nel corso della giornata un rialzo diffuso delle temperature massime.

Le previsioni domenicali dell'Osmer per il Friuli Venezia Giulia dicono: «Sui monti variabile, su pianura e costa poco nuvoloso. Farà ancora freddo al mattino mentre in giornata e in quota le temperture saliranno».

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