Ponte Curto, la cartolina del “nuovo” Canale

È stata realizzata dal pittore triestino Giovanni Franzil Casal che al mutato panorama aveva già dedicato un quadro e che rivendica di essere stato l’ideatore del soprannome
Di Laura Tonero
Lasorte Trieste 26/06/13 - Campo Marzio, Sacra Osteria, Quadro Ponterosso, Ponte Curto
Lasorte Trieste 26/06/13 - Campo Marzio, Sacra Osteria, Quadro Ponterosso, Ponte Curto

Sta per entrare in commercio la prima cartolina con il Ponte Curto.

Realizzata dal pittore triestino Giovanni Franzil Casal, ritrae la nuova prospettiva del canale di Ponterosso con la passerella inaugurata lo scorso 23 marzo e intitolata ufficialmente “Passaggio Joyce detto anche Ponte curto» a giugno, in occasione del Bloomsday. La nuova passerella, in passato oggetto di scherzi e dibattiti semiseri sulle sue dimensioni, sta scatenando la fantasia di chi si occupa di merchandising e souvenir. Perché quello scorcio di Trieste che dalle Rive rivolge lo sguardo alla chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo merita ora di essere aggiornato. E ai turisti a caccia di magliette, cartoline e altri oggetti che ritraggano il nuovo canale di Ponterosso occorre offrire merce nuova. Consona alla nuova configurazione del paesaggio.

La prima cartolina con il Ponte Curto – Franzil l’ha già fatta timbrare al servizio filatelia di Poste Italiane - sarà disponibile nei prossimi giorni nel negozio di souvenir di via Rossini a due passi dal passaggio dedicato a Joyce. L’idea è scaturita da un quadro realizzato dallo stesso Franzil – e oggi esposto alla trattoria Sacra Osteria – che ritrae il canale di Ponterosso con il nuovo ponte. Una linea grigia, una blu come le luci che lo illuminano quando cala il sole a tagliare l’orizzonte. Tratti appena accennati colorati a pastello.

Il pittore triestino ha seguito passo passo la realizzazione della passerella. «Sono stato io – svela Franzil – a coniare il nome “Ponte Curto”. Quando il cantiere era ancora aperto, appena era stata divulgata la notizia sulle dimensioni errate del manufatto - racconta – sono andato lì e ho appiccicato un foglio alle transenne che delimitavano il cantiere scrivendoci sopra Ponte Curto».

Un episodio che fece sorridere e che diede il via, come noto, a una serie di battute e di scherzi, compreso quello dei buontemponi che una mattina si ritrovarono sul posto armati di spesse corde per “allungare” la passerella. Da allora per i triestini e ormai anche per i turisti attratti da quella passerella, quello di Ponte curto è a tutti gli effetti il nome del nuovo passaggio che unisce le due sponde del canale dando continuità alla passeggiata tra via Cassa di Risparmio e via Trento.

Vista la richiesta, c’è da scommettere che a breve il ponte e le vicende che ne hanno accompagnato l’apertura verranno ritratte anche su t-shirt, tovagliette all’americana, calendari, tazze da tè, magneti o strofinacci da cucina. Intanto il passaggio viene quotidianamente utilizzato da migliaia di persone. Un via vai ormai dettato non più solo dalla curiosità ma dalla praticità, e che sta rianimando anche la parte del canale più vicina alle Rive. Proprio come era nell’obiettivo dell’amministrazione comunale, che anni fa la pensò per rivitalizzare l’arteria da piazza della Borsa a piazza Libertà.

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