Polli abbocca a una bufala online e scambia un vip per un profugo
L’assessore leghista diffonde una fake news e la Rete si scatena. Gli oppositori: «Che figura barbina»

TRIESTE Giovani profughi palestrati pronti a sbarcare in Italia? No, un cantante di colore e i suoi amici. È la bufala a cui è abboccata l’assessore leghista Luisa Polli, in un post su Facebook che le è costato le stoccate degli avversari politici e che a fine giornata ha “rettificato” pur lasciando il tutto in Rete.
Tutto inizia quando, venerdì scorso, Polli pubblica l’immagine di un gruppo di forzuti giovanotti di colore, accompagnata dal testo che riportiamo di seguito, nella sua interezza e senza correzioni (gli errori grammaticali cioè sono “autentici”): «Tutti i Bambini sono in salvo a Lampedusa. Io però gli avrei portati a casa di qualcuno che ha fatto ostruzionismo nei confronti degli italiani esasperati dalle tasse per mantenerli gratis in ferie permanenti. Fatte voi i commenti vi sembrano persone che fuggono dalla guerra oppure persone palestrati che fuggono dal proprio paese perché detenuti pericolosi che avevano grosse cifre a disposizione per essere portati dai trafficanti in Italia. Qualcuna che ha permesso questo dovrebbe essere licenziata immediatamente».
Il post scatena una lunga serie di reazioni indignate. Scrive una utente di Fb, rivolta ai ragazzi in foto: «Vi sentite fighi ? Mi auguro di non incontrarvi in viale a vendere libbriccini perché lo spray... è tutto per voi». Tra le 46 condivisioni che il post di Polli ha ricevuto, c’è questa di un altro utente: «Per te Trenta. Questi sono i bambini tuoi e di tutti quei cretini che credono alla storiella dei poveretti affamati e denutriti. Questi sono soldati islamici che prima o poi ci faranno la guerra in casa nostra. Se quel giorno io sarò in vita Trenta e tutti voi pro immigrati. Io ve lo rinfaccerò».
Peccato però che non si tratti di «soldati islamici». Da giorni siti come Bufale.net hanno svelato la fake news: la foto ritrae il cantante e influencer Tequila Taze assieme a degli amici.
Commenta il consigliere del Partito democratico Giovanni Barbo: «L’ennesima uscita sgangherata della Lega: la signora usa la foto di un Festival di Londra spacciandola per sostenere le sue tesi sui migranti». E ancora: «Il punto è che da oltre un anno il suo amico Salvini governa, quindi non si capisce di chi dovrebbe essere la “colpa” della situazione». Barbo conclude criticando l’italiano di Polli: «“Fatte voi i commenti” può essere errore di battitura ma leggendo “gli avrei portati” beh vien da dire “prima l’italiano”, altro che “prima gli italiani”!». Più aforistico il collega dem Marco Toncelli: «Mamma mia Luisa, che figurin...». Così il M5S Paolo Menis: «Secondo me é una fake news, non credo che questo post sia stato scritto da un assessore comunale. Google translator sarebbe riuscito a scriverlo in un italiano più decente. #Primalitagliano!».
Nel pomeriggio di ieri Polli ripubblica l’immagine affiancata da quella di Richard Gere con i migranti a bordo di Open Arms. Scrive: «Desidero rettificare la foto del mio post in quanto è un fake e mi scuso per aver contribuito a diffonderlo, ma il contenuto non cambia poi tanto... infatti a destra c'è la foto ufficiale! Su quella barca non ci sono malati, i minori non sono minori... ecc...» —
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video