Polizia municipale di Trieste, più multe per rifiuti e cellulari alla guida

Nel mese di maggio sono state notificate, tra i diversi provvedimenti, 43 sanzioni e sette denunce. Polidori: "Nel 2020 armi ai vigili e servizio su tutte le 24 ore"
Lasorte Trieste 10/04/18 - Polizia Locale, Vigili Urbani, Multe
Lasorte Trieste 10/04/18 - Polizia Locale, Vigili Urbani, Multe

TRIESTE Boom di sanzioni per gestione rifiuti, conduzione di animali, e di multe per mancato uso di cinture e uso del cellulare alla guida. sono i punti chiave dell'attività del 2018 della polizia locale di trieste, presentati oggi dal vicesindaco con delega alla sicurezza, Paolo Polidori, e dal comandante dei vigili, walter milocchi. punti che segnano, spiega polidori, anche l'evoluzione radicale della polizia locale triestina, potenziata con 28 nuove assunzioni dopo 18 anni, portando il personale totale a quota 293.

Tra un mese e mezzo, inoltre, la polizia locale avrà per la prima volta un presidio fisso anche sul carso, con il nuovo distretto a opicina. «Entro i primi mesi del 2020 sarà pronta la delibera per l'armamento totale della polizia locale di Trieste - continua il vicesindaco - e a quel punto sarà possibile anche ai nostri agenti svolgere il servizio nell'arco delle 24 ore».

Presidiare il territorio è la chiave dell'attività della polizia locale, spiega polidori, e i risultati si sono visti sulle rive, dove la presenza degli agenti ha drasticamente ridotto la presenza di «parcheggiatori abusivi», venditori di gingilli che si improvvisavano «aiutanti» nei parcheggi a pagamento in cambio di qualche moneta. le sanzioni per accattonaggio abusivo sono infatti diminuite, spiega milocchi, da 402 nel 2017 a 248 nel 2018. e 212 sono stati i provvedimenti di allontanamento, mentre solo in quattro casi si è arrivati al cosiddetto daspo urbano, emesso dalla questura dopo due allontanamenti.

C'è stato invece un vero boom di sanzioni per conferimento irregolare di rifiuti 456 (11 nel 2017), conduzione di animali 233 (24) e divieto di fumo 95 (zero) di cui molte, spiega il comandante, comminate a persone che fumavano in automobile in presenza di bambini. Evolvono anche le sanzioni al volante, dove i controlli si sono fatti più stringenti. Crescono da 165 a 430 le multe per mancato uso delle cinture di sicurezza, da 466 a 546 le sanzioni per uso di cellulari durante la guida. «se molte persone hanno e usano il viva voce- precisa milocchi- il dramma è quando vanno a controllare i social o scrivono i messaggi, perchè in quei secondi fanno anche un centinaio di metri non guardando la strada».

Nel confronto tra il 2018 e il 2017 aumenta il numero degli incidenti con danni, 1238 (1031), stabili gli incidenti con feriti, 788 (786) mentre sono calati da sei a tre gli incidenti mortali. tra le cause principali, conclude il comandante, la velocità pericolosa (602 incidenti), mancata precedenza agli incroci (384), manovre irregolari (334). in tutto le sanzioni al codice della strada nel 2018 sono state 79.469; solo 460 i ricorsi dei sanzionati, ma che vengono accolti nel 75% dei casi se presentati al prefetto, e poco più del 50% delle volte dal giudice di pace.

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