Polizia locale, la corsa a tre per il posto di comandante
Incarico delicato. Al bando del Comune hanno risposto Bressan (assistente della Procura della Repubblica), Della Picca (Staranzano) e Morsanutto (Aviano)

GRADO. Sono tre i candidati che hanno presentato domanda per coprire il posto di comandante della polizia locale. La delibera del Comune parla genericamente dell’assunzione, attraverso la mobilità di comparto, a tempo indeterminato e pieno, di un ufficiale tenente di polizia Locale categoria Plb. Tuttavia, è cosa risaputa, considerato quanto accaduto in mesi recenti, si tratta di sostituire l’attuale Laura Giuliani il cui incarico di comandante scade a dicembre (Giuliani rimarrà in ogni caso in servizio al comando di Grado). Hanno presentato domanda di ammissione al bando del Comune e sono stati giudicati idonei tre concorrenti. Mario Bressan che è in carico al comando dei vigili di Monfalcone ma distaccato da anni alla Procura della Repubblica. Le altre due domande sono state presentate da Mariangela Della Picca, attuale comandante della polizia locale di Staranzano, e da Claudio Morsanutto in forza alla polizia locale di Aviano. Con la medesima delibera è stata approvata anche la commissione che dovrà valutare i candidati. Come componente interno ci sarà il segretario generale del Comune, Salvatore Di Giuseppe, mentre come componenti esterni della commissione fanno parte Maria Grazia De Rosa, segretario associata dei Comuni di Ronchi, Romans e Staranzano; Luciano Momic, vicecomandante della polizia locale di Trieste. Il sindaco Dario Raugna e la sua maggioranza hanno da tempo fatto la scelta di potenziare l’organico della polizia locale, oltre che con agenti stagionali anche con un nuovo comandante che possa risolvere le tante problematiche emerse negli ultimi tempi. Basta ricordare lo stato d’agitazione con la mancata effettuazione dei servizi straordinari praticamente durante tutta l’estate. Ma, si ricorderà, e non sono sicuramente mancate le accuse tra Comune e vigili (e viceversa) per diverse altre problematiche che hanno interessato sia le manifestazioni e sia il controllo dell’occupazione di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti. Verso fine stagione tra Comune e vigili la pace è ritornata grazie alla firma di un accordo sindacale sottoscritto da Cgil e Cisl. Tra le altre cose – e siamo all’attualità – con il documento sottoscritto è stata anche cancellata la presenza dei vigili durante le riunioni del consiglio comunale. Ma quando all’ordine del giorno ci sono argomenti spinosi la presenza sarebbe opportuna. Il riferimento è per i recenti lavori relativi alla questione profughi quando a svolgere il servizio in aula e fuori sono intervenuti polizia, carabinieri e guardia di finanza. Due vigili si sono visti all’esterno del palazzo municipale solamente prima dei lavori di una delle mattinate di protesta.
@anboemo .
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