Poletti: «Pipistrel modello di industria innovativa»
GORIZIA. Pipistrel, la compagnia di Aidussina (Slovenia) che produce aerei ultraleggeri e ha sviluppato un accordo strategico con Uber per sviluppare taxi volanti, è in piena espansione. Lunedì 12 febbraio c’è stata la visita del ministro del Lavoro. Giuliano Poletti, accolto dal numero uno di Pipistrel Ivo Boscarol.
Boscarol ha fatto presente al ministro che – «il futuro degli aeroporti è destinato a cambiare, con sempre più aerei che decolleranno in verticale come nel caso dei velivoli che metteremo in circolo con il sistema Uber. Una distanza di circa 1 ora e mezza di macchina verrà assorbita da 6 minuti di volo».
Attualmente la Pipistrel a Gorizia sta producendo tra i 15 e i 17 aerei al mese ma già si pensa a nuovi modelli e ad altri 4000 metri di capannone che dovrebbero sorgere entro il 2019 accanto a quelli attuali. Affermazioni che hanno portato Poletti a constatare che «competenze, innovazione, formazione, ricerca e storia si legano assieme in realtà come queste. C’è sia la proiezione nel futuro e nel mondo che la passione per la storia della comunità. Pensiamo che volare sia di per sé una cosa eccezionale – ha poi aggiunto Poletti riferendosi ai taxi di ultima generazione – perché è qualcosa che non facciamo ogni giorno. Invece qui si parla di qualcosa che diventerà normale e che ci libererà dalle strade intasate, dall’inquinamento ed è interessante anche in termini di costi».
Il ministro ha preso ad esempio lo stabilimento della Pipistrel anche per tracciare un quadro generale sull’economia. «Grazie a imprese come queste, che sanno coniugare tecnologia, innovazione e tradizione, possiamo consolidare una ripresa che c’è. Possiamo continuare anche ad attrarre investimenti internazionali. Se il livello di un’azienda è alto, come in questo caso, ne beneficiano tutti», la sua sottolineatura.
e.m.
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