Pola sfida le metropoli con le gru di luce

POLA. Si chiama “city.people.light”. È un premio internazionale che, da dodici anni, a suon di voti, incorona la più bella installazione luminosa del mondo. Quest’anno, a concorrere per la vittoria finale, insieme a metropoli e capitali come Londra, Seul, Ankara, Copenhagen e Strasburgo, c’è anche Pola.
Sì, Pola, candidata con le gru illuminate del cantiere navalmeccanico Scoglio Olivi, un cantiere ancora perfettamente funzionante. Le gru hanno ottenuto la nomination a furor di popolo conquistando 34mila voti.
Adesso, nella volata finale, devono vedersela con agguerite concorrenti: in corsa ci sono ad esempio le luci intermittenti a prova di criminale o borseggiatore di Wellington come pure l’illuminazione del centro di Skopje o quella ad effetto nei luoghi più pericolosi di Medellin. E come dimenticare le luci bianche e ambrate di Toledo o quelle seducenti di Strasburgo?
Un anno fa, ad aggiudicarsi il premio indetto da Luci (Lightin Urban Community Internet) e Philips, è stata la cittadina tedesca di Rietberg, battendo sul filo di lana Seul e Ginevra. Quest’anno, in ogni caso, le gru di Pola ci sono. E ci provano: i “Giganti luminosi”, in inglese “Lighting giants”, sono stati inaugurati alla vigilia dell’alta stagione turistica nell’ambito del festival della luce e degli effetti ottici “Visualia”. In brevissimo tempo sono diventati il secondo simbolo per importanza di Pola preceduti solo dall’Arena.

Le suggestive foto delle gru hanno fatto il giro di tutto il mondo. Il progetto, ideato dal noto designer dell’illuminazione Dean Skira di Pola, ha trasformato come per magia le grigie e inespressive strutture metalliche in oggetti d’arte. Anzi, più precisamente, in sculture in movimento. Le gru illuminate sono otto e hanno un’altezza superiore ai cento metri. Su di esse sono stati fissati 46 riflettori Led della Phillips che pesano ciascuno 40 chilogrammi e che dispongono di 64 pixel autonomi in grado di produrre 16mila combinazioni cromatiche e giochi di luce. Grazie alle antenne installate i riflettori comunicano direttamente con i computer.
Il sistema è azionato da un telecomando sofisticato con il quale si possono creare effetti e fantasie a volontà. In occasioni speciali e per programmi particolari i “Giganti” possono essere programmati ad hoc e illuminarsi in maniera particolare.
I “Giganti luminosi” sono già stati premiati dal ministero del Turismo croato come miglior progetto innovativo dell' anno e il suo autore ha ricevuto un contributo spese di 40.000 euro. Alla sua attuazione hanno contribuito materialmente l’azienda turistica Arenaturist, lo stesso Scoglio Olivi, l’Ente turistico cittadino e alcune agenzie turistiche. (p.r.)
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