Pola, giallo a Veruda donna di 91 anni uccisa nel suo appartamento

Arrestati la figlia e il nipote della vittima che abitano tutti nello stesso palazzo ma in piani diversi. Sgomento nel rione
Gli agenti della scientifica sulla scena del crimine. glsistre.hr
Gli agenti della scientifica sulla scena del crimine. glsistre.hr

POLA Sono la figlia e il nipote, finiti in manette, i sospettati dell’omicidio della 91enne Ivanka Sekulic, uccisa nella sua abitazione in via Zoranic nel rione di Veruda a Pola. Bocche cucite della polizia e della procura sul possibile movente dell’assassinio, forse non sono ancora riusciti a individuare una pista da seguire, ma qualcuno mette in relazione l’atto criminoso con i disturbi psichici del nipote.

Uno dei vicini di casa infatti ha raccontato alla stampa che circa due settimane fa, esattamente il giorno del Corpus Domini, l’uomo sarebbe stato portato via dall’autoambulanza in seguito all’intervento della polizia chiamata sul posto perché stava distruggendo l’abitazione della madre. Poi era tornato a casa all’inizio della settimana in corso e i vicini raccontano che nei giorni scorsi si comportava in maniera del tutto normale. Dunque nulla faceva presagire l’assassinio della signora Ivanka, molto popolare nel rione per il suo carattere solare e aperto. Andava da sola a fare la spesa e per strada si intratteneva a scambiare qualche parola un po’ con tutti, però senza impicciarsi degli affari altrui.

Il suo assassinio sta provocando sgomento e costernazione e molte persone del vicinato non riescono a farsi una ragione di quanto sia successo. Una morte avvolta nel mistero più fitto e l’ unica certezza è dunque che sia sopravvenuta per un atto di violenza i cui segni sono ben visibili sulla salma, come reso noto dalla Questura istriana. Per il resto non si sa esattamente quando e come sia stata assassinata e neanche se alla fonte della tragedia ci fosse stata una lite poi degenerata. Il suo corpo senza vita sarebbe stato trovato dal figlio della vittima e fratello della donna arrestata. Il procuratore ha disposto l’autopsia della salma e il risultato dovrebbe chiarire numerosi punti ancora oscuri dell’omicidio. L’anziana, la figlia e il nipote vivevano nella stessa palazzina da tanti anni, però ognuno nel suo appartamento. La signora Ivanka rimasta vedova tanti anni fa come pure la figlia, abitava al primo piano, la figlia al quarto e il nipote al quinto. —

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