Pochi affari al mercatino di Ponterosso, rivolta dei venditori

I titolari delle casette posizionate attorno alla fontana lamentano la poca visibilità della zona e chiedono di rivaere i soldi spesi. Confcommercio e Comune mediano
Lasorte Trieste 20/12/19 - Piazza Ponterosso, Mercatino
Lasorte Trieste 20/12/19 - Piazza Ponterosso, Mercatino

TRIESTE «Non c’è movimento per cui non non stiamo lavorando, ma paghiamo la stessa tariffa di chi è posizionato in piazza Sant’Antonio o in via Ponchielli, dove la situazione è ben diversa. Gli affari vanno malissimo, vogliamo essere risarciti». È la protesta dei venditori delle casette in piazza Ponterosso, che fanno parte del Mercatino di Natale ma si sentono trattati come ambulanti di serie B. Immediate le rassicurazioni di Confcommercio rassicura, che annuncia a breve il potenziamento di eventi e animazione potenziati anche lì, attorno alla fontana, e invita a ricordare come finora tutte le casette abbiano avuto una partenza a rilento a causa del maltempo. Quanto al Comune, spinge gli espositori di aspettare fiduciosi, anche perché l’evento quest’anno durerà fino all’Epifania.

Garanzie che, però, non sembrano tranquillizzare i diretti interessati. «Parlo a nome anche di altre persone che hanno la postazione qui - prosegue Katia Persiani, che per prima ha segnalato il disagio -. Non c’è anima viva, non passa nessuno, sia perché la piazza è smorta, sia perché chi si trova in altre zone non sa che il mercatino continua anche qui: manca una segnalazione chiara e visibile. Sappiamo che chi è nelle altre piazze di sicuro è più contento, perché c’è una visibilità maggiore e un numero più elevato di gente che passa, ogni giorno. In questa zona ciò non accade, e anche chi va a pattinare non attraversa la strada per venire da noi. Così non possiamo continuare, i responsabili del mercatino devono prendere provvedimenti. E non vogliamo spostarci ormai, chiediamo di essere risarciti: devono restituirci quello che abbiamo speso per la casetta».

A placare gli animi ci prova Antonio Paoletti, presidente di Confcommercio. «Ci saranno animazioni anche in piazza Ponterosso – anticipa – ma probabilmente il malumore è derivato dai tanti giorni di pioggia registrati finora, che sicuramente non hanno aiutato l’afflusso di persone, per altro anche nei negozi della città. In più ricordo che Ponterosso è tra le aree più vivaci del centro, c’è la giostra, la pista di ghiaccio, c’è un via vai quotidiano costante». Considerazioni simili anche per l’assessore comunale alle Attività Economiche Serena Tonel. «Piazza Ponterosso è stata allestita e pensata come un grande attrattore, considerando anche la presenza della pista di ghiacciata e della giostra, che sta registrando un’ottima affluenza. C’è anche una casetta dedicata alle associazioni, che porta a rotazione sicuramente un pubblico diverso. È chiaro che il meteo non ha aiutato, speriamo che d’ora in poi migliori. Ma – aggiunge – mi sembra prematuro pensare a una situazione negativa. C’è ancora tempo, il mercatino si concluderà il 6 gennaio, sarà allora il momento giusto per fare i conti e per stilare un bilancio».

La manifestazione conta su 79 casette affidate ad altrettante attività produttive, promossa dal Comune di Trieste e organizzato da Terziaria Trieste, Centro di Assistenza Tecnica alle imprese, braccio operativo della Confcommercio giuliana. Le casette, inaugurate lo scorso 9 dicembre, sono aperte tutti i giorni, il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e la domenica dalla 10 alle 20, mentre il venerdì, il sabato e nei prefestivi dalle 10 alle 21. —


 

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