Più zone-blu a Gorizia dal primo ottobre
“Nel blu dipinto di blu”, cantava Domenico Modugno al festival di Sanremo del 1958. Il brano ottenne un successo planetario, fino a diventare una delle canzoni italiane più famose nella storia.
“Nel blu dipinto di blu” potrebbe fare da sottofondo musicale alla rivoluzione, ormai alle porte, che riguarderà i parcheggi a pagamento a Gorizia.
Vernice blu
in azione
Accanto alla cancellazione delle zone A e B (dal primo settembre ne verrà introdotta una soltanto con ticket orario a un euro) e ad altre amenità, ci sarà un’altra, poco gradita novità. L’amministrazione comunale ha infatti deciso (ora è ufficiale) di ampliare i parcheggi pagamento. Nella delibera giuntale numero 172, intitolata “Sosta delle autrovetture nel centro urbano” c’è un passaggio importante, decisivo. Si ricorda che il consiglio comunale, con la deliberazione con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2013, ha deciso di «introdurre il regime a pagamento anche in piazza Sant’Antonio, in via Colobini (tratto di carreggiata senza uscita) e nelle vie Bellini e Margotti». Mentre tutte le altre novità scatteranno a decorrere dal primo settembre, le zone blu diventeranno operative in queste quattro zone della città a partire dall’1 ottobre, un mese dopo. Questo per consentire la predisposizione dei nuovi parcheggi con la vernice blu e la posa in opera dei parchimetri e della segnaletica verticale. È facile immaginare che questa novità non sarà particolarmente gradita dai cittadini. «Ma si tratta di un ampliamento limitato e fatto con buonsenso - si difende Stefano Ceretta, assessore comunale alla Polizia municipale -. Non dobbiamo dimenticare che con la pedonalizzazione di piazza Vittoria e delle vie Garibaldi, Mazzini e delle Monache abbiamo perso molti dei parcheggi a pagamento originari. Si tratta, quindi, di un mero adeguamento. L’aumento del numero di stalli di sosta a pagamento contraddistinti dalle strisce blu sarà esattamente di 100 unità, non una di più». Ma vallo a spiegare a chi era abituato a lasciare la propria auto senza mettere mano al portafogli.
Tariffe
fra le più basse
L’assessore Ceretta rammenta anche che le tariffe in città sono fra le più basse in assoluto. «Approfittando del periodo vacanziero, mi è capitato di visitare in questi ultimi giorni diverse città anche della Croazia e posso dire, senza la paura di essere smentito, che i parcheggi a pagamento sono economici a Gorizia, nonostante l’adeguamento a un euro della ex zona B». Sempre a prevenire le (possibili e probabili) polemiche, l’amministrazione comunale rammenta che l’attuale sistema tariffario è rimasto pressoché invariato nell’arco di un decennio: gli importi degli abbonamenti mensili e la tariffa dell’area B risalgono al 2003 mentre l’abbonamento giornaliero e la tariffa dell’area A risalgono al 2008. «Quindi non si può dire che abbiamo fatto quadrare i conti colpendo il cittadino con aumenti-killer nelle zone blu», conclude l’assessore.
@FrancescoFain
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