Pista rumena per il gratta e vinci fortunato

Sarebbe stata una coppia a vincere i 500 mila euro del gioco Doppia sfida. Hanno contattato una banca per depositare i soldi
Bonaventura Monfalcone-04.04.2018 Vincita-Edicola di Daniela Trentin-Via Duca d'Aosta-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-04.04.2018 Vincita-Edicola di Daniela Trentin-Via Duca d'Aosta-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE È caccia ai fortunati vincitori del premio da 500 mila euro fruttato dall’acquisto di un tagliando “gratta e vinci” del gioco “Doppia sfida”, che per ora hanno scelto di rimanere in un rigoroso anonimato. Nessuno, nemmeno in forma anonima e con una telefonata, ha rivendicato la maxi vincita di 500 mila euro ottenuta giocando un biglietto da 5 euro.

La titolare della rivendita di giornali e ricevitoria della Lottomatica di via Duca d’Aosta 12/B, Daniela Trentin, forse si aspettava un segnale dall’ignoto vincitore il giorno dopo che la società mercoledì mattina ha ufficializzato come il biglietto fortunato sia stato venduto nell’attività vicina a largo Anconetta.

«In città ha però iniziato a circolare la voce – riferisce, dopo essere stata chiamata ieri da alcuni conoscenti – che ad aver messo a segno il colpo fortunato sia stata una coppia di cittadini rumeni. Per quanto mi riguarda posso dire che non sarebbe strano che a vincere siano stati degli stranieri residenti in città, perché ne ho molti come clienti».

Quelli che si fermano in modo abituale nella ricevitoria e rivendita di giornali e tabacchi di via Duca d’Aosta 12/B sono però soprattutto bengalesi ed ex jugoslavi, come racconta ancora Daniela Trentin, che conduce l’attività con marito e figlia dallo scorso settembre, dopo aver gestito il chiosco di giornali collocato proprio in largo Anconetta. La voce, sembra, però essere un po’più che tale, perché circa due settimane fa una coppia, identificata come originaria della Romania, si sarebbe recata in un’altra rivendita e ricevitoria del centro, mostrando il biglietto, che non era stato acquistato in quell’edicola, e chiedendo come fare per incassare l’importo.

I titolari avrebbero spiegato che l’unico modo era quello di recarsi in un istituto bancario e depositare il tagliando, attendendo l’incasso, al netto di quanto dovuto allo Stato, di 440 mila euro spettanti. «Può essere in effetti che la data indicatami dall’ispettore di Lottomatica, quella del 28 marzo, sia quella del deposito del biglietto e non della vendita – afferma la titolare dell’attività –. In ogni caso davvero non saprei chi potrebbe aver acquistato il tagliando. Certo è, lo confermo, che gli stranieri giocano tanto quanto gli italiani, soprattutto quando si tratta di gratta e vinci».

Nessuno, comunque, si è fatto avanti. «Sennò sai quanti parenti inediti scopri di avere – scherza un cliente abituale –. Se fosse per me, invece, noleggerei una Rolls Royce farei festa». Solo un biglietto ogni 6 milioni 480 mila del gioco “Doppia sfida” dà diritto a una vincita da 500 mila euro. Dieci volte tanto quanto un altro ignoto fortunato ha ottenuto a febbraio del 2017 comprando un biglietto del “Nuovo Maxi Miliardario” nel punto vendita di Carmela Campanella di via Primo maggio 57. Finora era una delle vincite più alte viste in città.

 

Riproduzione riservata © Il Piccolo