Piscina terapeutica, ovovia, parco del mare: il Pd attacca Dipiazza
Piscina terapeutica, ovovia, parco del mare: tre aspetti distinti ma convergenti di un declino chiamato Dipiazza, «il sindaco delle grigliate». Laura Famulari, segretario provinciale del Pd, non fa sconti e rende ancora più calda la domenica agostana. Dei tre grandi progetti, che vedono protagonista o coéquipier il Municipio, uno va peggio dell’altro.
L’arringa del dirigente “dem” comincia dalla terapeutica in Porto vecchio a un anno dal crollo dell’impianto in Sacchetta. No al contenuto del bando per costruirne una nuova: «È chiaro che interessa fare una “spa”, un ristorante, una struttura ricettiva, non offrire un servizio di riabilitazione e salute». Con una stilettata velenosa a chiudere il primo faldone contestativo: «E ancor meno interessa farlo presto».
Poi fuoco a volontà sull’ovovia che obiettivamente un po’ si presta all’esercizio di tiro. «Speravamo che fosse una boutade - riprende la Famulari - destinata a evaporare in breve tempo con i calori estivi, invece scopriamo sbigottiti che l’idea più esilarante e assurda degli ultimi decenni continua a vivere». E il segretario si augura apertamente che «le risorse non arrivino mai per evitare simili carnevalate».
Terza raffica contro il parco del mare, che continua a vivere «nei sogni di Dipiazza e negli incubi dei triestini». «L’idea è defunta, abbattuta definitivamente dal Covid - rincara la Famulari - l’unico modo per riscattare tanti anni di accanimento sarebbe usare i milioni “trattenuti” ai commercianti nell’interesse di chi ha contribuito a creare il gruzzolo».
E se solo l’anno prossimo ripartirà il tram di Opicina - conclude l’ex assessore al Welfare della giunta Cosolini - sarà per farsi campagna elettorale: «Dopo anni di sceneggiate e di scaricabarile speriamo di vederlo partire davvero». —
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