A Gorizia c’è una vasca hi-tech per nuotare controcorrente: è tra le prime in Italia
La piscina goriziana sarà la prima struttura comunale in Italia dotata di una simile struttura, ideale per nuotatori e canoisti

Una volta c’erano la vasca interna e l’area esterna, in estate apprezzata alternativa al mare per tantissime famiglie. Da alcune settimane, però, la piscina comunale di via Capodistria ha anche una nuova vasca, più piccola ma nemmeno poi tanto, che è al coperto ma affacciata sul giardino. E guai a considerarla “via di mezzo”, perché anzi è una vera e propria chicca, un unicum a livello nazionale con le sue tecnologiche corsie per l’allenamento contro corrente.
La novità è frutto dei lavori di ampliamento e riqualificazione della piscina che la Gorizia Nuoto – che da una vita gestisce l’impianto per conto del Comune – ha realizzato sfruttando un contributo regionale da 500 mila euro, “irrobustito” da altri 50 mila euro di risorse interne e da 60 mila euro ottenuti attraverso il credito sportivo.
Lavori che hanno dato vita anche ad una sorta di piccolo “giallo” presto risolto, visto che per un banale difetto di comunicazione l’iter burocratico non aveva ricevuto tutti i via libera necessari, e così il Comune ha chiesto alla Gorizia Nuoto di presentare una Scia in sanatoria, considerando l’interesse pubblico dell’intervento. Documentazione già consegnata e pratica archiviata, come ha sottolineato anche il sindaco Rodolfo Ziberna ricordando il proficuo rapporto di collaborazione tra amministrazione e società.
Tornando alla nuova vasca, questa è stata ricavata dove c’era già una piccola area coperta da una struttura in policarbonato. Ora c’è invece un vero e proprio ampliamento dell’edificio principale, e al suo interno si trova una piscina di 4,5 metri di ampiezza e 20 metri di lunghezza. Ma sono le sue caratteristiche tecnologiche a renderla unica.
«Si tratta di una vasca polifunzionale – spiega Martina Gratton, vicepresidente della Gorizia Nuoto -. Può essere utilizzata per il wellness, con un sistema di idromassaggio, e per il fitness, ed è dotata di un sistema che permette in pochissimo tempo di regolare la temperatura, alzandola ad esempio fino a 33 gradi per ospitare le attività con i bimbi da 0 a 3 anni di età. Le domeniche ne abbiamo fino ad una quarantina».
La nuova vasca viene utilizzata anche da persone con disabilità, e la struttura è resa più confortevole da un sistema di climatizzazione che abbatte l’umidità, facendola scendere anche fino al 50% rispetto al 90% dell’adiacente piscina coperta . Non c’è dubbio però che l’unicità della nuova struttura risieda soprattutto nella sua anima prettamente “sportiva”.
«Questa è l’unica vasca in Italia assieme a quella del Coni all’Acqua acetosa, in un impianto pubblico, che offre due corsie per nuotare contro corrente, ideale per migliorare condizione e tecnica dei nuotatori, ma persino dei canoisti – dice Gratton -. Ecco perché la nostra ambizione è di diventare riferimento anche per collegiali di altre società o federazioni».
La vasca si apre con porte scorrevoli verso il giardino esterno, dove la Gorizia Nuoto sta allestendo lettini e arredi per la bella stagione, in attesa di implementare anche due bar all’aperto e i gazebo per l’area dedicata agli amici animali. Non solo. Nell’ottica dell’arrivo dell’estate, con un ulteriore contributo regionale di 500 mila euro la società sta provvedendo anche a riqualificare la grande vasca esterna (a nuovo piastrelle e canalette di scolo) e ad ampliare il piano circostante, per aumentare gli spazi per ombrelloni e lettini.
Entro l’anno, poi, potrebbero partire anche i lavori di efficientamento energetico di tutto l’impianto di via Capodistria, per i quali la Regione ha assegnato al Comune 1,5 milioni: verrà realizzato il cappotto termico, saranno sostituiti gli infissi e implementate una nuova unità di trattamento dell’aria.
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