Pino fatto seccare con veleni nell’area verde della Schiusa a Grado
Ignoti hanno fatto dei buchi sul tronco e iniettato del diserbante
GRADO. Era bello, robusto, rigoglioso, ma è stato avvelenato ed è morto. Aveva solamente una quarantina d’anni quel pino ubicato nella piccola area verde dell’Isola della Schiusa, tra riva Nino Bixio e il ponte carrabile. Mani ignote l’hanno preso di mira con diverse perforazioni. Qualcuno ha, infatti, fatto dei buchi nel tronco e inserito all’interno qualche sostanza velenosa che l’ha portato alla morte.
«Nei giorni scorsi – racconta il responsabile del settore comunale parchi e giardini, Emiliano Facchinetti –, sono passato, assieme a un esperto, a controllare e abbiamo notato i buchi sul tronco dove con ogni probabilità hanno iniettato del diserbante». Inizialmente i tecnici pensavano che un fungo avesse attaccato i vasi che portano la linfa alla chioma, ma solo, come detto, alcuni giorni fa, facendo il sopralluogo assieme a un esperto di fitopatie, è stata verificata l’amara triste realtà.
«Ci chiediamo a chi potesse dare fastidio – aggiunge Emiliano Facchinetti – considerato che il pino è distante da abitazioni e pavimentazioni che potevano essere eventualmente danneggiate dalle radici». Pensare a dei vandali diventa pertanto cosa ipotizzabile. Tra l’altro ricordiamo che nella piccola aiuola che fra poco si riempirà nuovamente di belle e colorate rose, era stata sistemata anche una panchina poiché proprio il pino creava quella zona ombrosa particolarmente invitante per passare qualche ora di relax durante le giornate più calde. Nella foto che pubblichiamo proponiamo la triste situazione attuale con l’albero morto, completamente rinsecchito, dopo i buchi fatti da ignoti vandali nel tronco dove è stato iniettato diserbante.
Il responsabile del settore parchi e giardini farà ovviamente un esposto alla Polizia locale per quanto accaduto ma intanto c’è l’invito a chi abbia notato qualcosa di sospetto di segnalarlo alle autorità. In fatto di danni c’è da segnalare che immancabilmente anche quest’anno mani ignote rubano dalle aiuole delle piantine fiorite o anche piante verdi. L’ultimo caso è avvenuto ad esempio lungo viale dei Moreri nel corso dei recenti lavori di manutenzione delle aiuole dove sono state rubate alcune piante.
Da segnalare ancora che in queste giornate in Valle Goppion ci sono delle zone adiacenti alla strada che vengono pressoché disboscate. Ciò avviene a seguito dell’ordinanza del sindaco dello scorso anno in quanto rami e alberi potevano causare delle problematiche al marciapiede e alla strada. Si tratta di un’area privata di proprietà della società Monte Mare della famiglia Zamparini che, come spiegano i tecnici comunali, ha concordato con la Forestale l’intervento che prevede il taglio delle piante per un tratto che va dai tre ai 7 metri dalla strada. —
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