Picnic vietati durante la Pasqua controlli nel parco dell’Isonzo
TURRIACO Picnic e grigliate sono vietati nel Parco comunale dell’Isonzo a Pasqua e, soprattutto, Pasquetta dalla zona rossa in cui continua a essere inclusa la regione e i controlli ci saranno. Lo sottolinea il sindaco di Turriaco Enrico Bullian, che ha già previsto l’utilizzo della Polizia locale nell’area verde ed ha allertato anche i Carabinieri della stazione di San Canzian d’Isonzo.
Tra la fine del mese e maggio prenderà invece il via l’attività di sorveglianza del parco decisa dall’amministrazione comunale a fronte della sempre maggiore fruizione dell’area verde in riva al fiume. Come preannunciato, sarà una realtà esterna a svolgere il servizio, affidato in questi giorni alla cooperativa sociale Il Mosaico. A rendere possibile l’attività di custodia il maggiore contributo richiesto e concesso dalla Regione al Comune che, a differenza degli scorsi anni, ha domandato 32 mila euro (di cui il 40% a carico dell’ente locale) per potenziare gli interventi sul parco, quelli appunto di controllo, ma anche di educazione e sensibilizzazione ambientale e di manutenzione del verde e delle attrezzature già presenti nell’area. La sorveglianza, relativa soprattutto alla corretta gestione dei rifiuti e alla pratica dei barbecue, prenderà il via non appena le restrizioni su spostamenti e attività all’aperto saranno allentati.
«È previsto in ogni caso che l’attività prosegua fino a tutto il mese di settembre – spiega Bullian –, coprendo il periodo in cui il parco è più frequentato». L’affidamento è stato effettuato calcolando un monte ore massimo che potrà essere impiegato in modo flessibile a fronte di condizioni meteo che ad esempio rendano impraticabile l’area durante dei weekend, dando così la possibilità di prolungare il servizio a ottobre in caso di bel tempo.
Dalla primavera del 2020 nel parco è vietato utilizzare piatti, bicchieri e posate di plastica, oltre che accendere fuochi al di fuori degli spazi predisposti, ma le giornate più affollate hanno sempre lasciato dietro di sé una scia di sacchi pieni di materiale. L’idea è stata quindi quella di affidare all’esterno la sorveglianza, prevedendo, però, anche in affiancamento una maggiore presenza nell’area dell’agente della Polizia locale. Allo stesso tempo, però, la volontà è quella di collaborare con delle associazioni ambientaliste per realizzare un’attività di sensibilizzazione, sul campo, dei fruitori del parco.
È stata aumentata anche la spesa prevista per le potature delle alberature e la cura del verde e inserita la manutenzione e sostituzione di parti deteriorate delle attrezzature ludiche (altalene, torri arrampicate). Lo sforzo per l’ente locale è quello di rendere sempre più accogliente e vissuto il Parco comunale dell’Isonzo, nel rispetto dell’ambiente. L’amministrazione comunale sta intanto lavorando in parallelo al raccordo della sentieristica del Parco con la rete ciclabile, con nuovi investimenti tramite il Psr Mar e Tiaris. —
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