Piccoli pirati del riciclo incassano applausi

Di scena gli alunni delle elementari con una recita dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti

Ci sono anche i “pirati” del riciclaggio che, però, raccolgono e smaltiscono il materiale abbandonato con il sistema della differenziata rendendo migliore l’ambiente. I “pirati” del riciclaggio sono stati impersonati dai ragazzi delle prime, seconde e quarte elementari (un centinaio in tutto in rappresentanza di 6 classi), che si sono letteralmente scatenati nel corso della recita di fine anno. Un grande spettacolo dove tanti hanno avuto la loro parte grazie alla capacità organizzativa e di ideazione, anche sotto l’aspetto coreografico, della maestra Patria Bomben. Senza nulla togliere alle altre maestre che indistintamente si sono prodigate nell’insegnamento, da Virna Albonetti a Paola Facchinetti, Elisa Grion, Michela Milocco, Patrizia Nardini, Barbara Olivotto, Francesca Tosto e Raffaella Troian.

È stato uno spettacolo applauditissimo, al quale hanno assistito anche il vice sindaco Gianni Di Mercurio, il parroco monsignor Armando Zorzin e la direttrice scolastica Antonella Lampone, che fa parte del progetto ambientale “Dalle città invisibili... alle città sostenibili”. Tutti hanno espresso non solo compiacimento per la bravura di tutti, ma anche hanno sottolineato l’importanza del tema trattato. Uno spettacolo che si può inserire nel filone musicale, con canti e balli di ogni genere, anche molto ritmati, e che alla fine hanno coinvolto il numeroso pubblico. La rappresentazione è iniziata, tra l’altro, con l’arrivo in scena di Marco Polo.

Scopo dell’iniziativa, che si è snodata nell’arco di tutto l’anno anche con specifici laboratori, è stato quello di far riflettere i bambini sulla responsabilità dei comportamenti scorretti dell’uomo rispetto alla natura, sensibilizzandoli in particolare sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del loro riciclo, in funzione della salvaguardia dell’ambiente.

Quanto è accaduto da gennaio a giugno con questo grande spettacolo finale ha avuto altresì un’importante ricaduta sotto l’aspetto della socializzazione, dando l’opportunità ai ragazzini di partecipare attivamente, con ruoli diversi in base alle singole predisposizioni. Inoltre, hanno spiegato le insegnanti, «per i più timidi è stata un’occasione per aprirsi maggiormente e accrescere la propria autostima». Annotazione finale: la scenografia, ricca di colori, è stata realizzata dai ragazzi.(an.bo.)

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