Picco di presenze a Ferragosto: presenti sull’Isola 25 mila persone
Numeri che riportano alla fine degli anni Settanta quando ci fu il boom di turisti. Ottimo trend delle prenotazioni
GRADO Un picco ferragostano di presenze turistiche probabilmente nesssuno se lo aspettava. Il pienone a Grado di questi giorni riporta alla fine degli anni Settanta quando fu raggiunto il record storico di presenze.
Si calcola che in questi giorni sull’Isola ci siano almeno 25 mila persone.
Alberghi, appartamenti ma anche attività di ristorazione e pubblici esercizi stanno lavorando a pieno regime. Ciò deriva non solamente dall’incremento di clientela straniera, in particolar modo austriaci, ma anche dal massiccio ritorno degli italiani che hanno preferito ritornare in luoghi turistici già conosciuti o andare alla scoperta di località italiane mai visitate in precedenza. I bilanci esatti si faranno a fine stagione ma intanto tutti sono soddisfatti tant’è che quasi stranamente nessuno si lamenta, cosa che rappresentava sempre, per un verso o per l’altro, un classico nelle risposte degli operatori.
L’unico settore che al momento non si riesce ancora a quantificare è quello del commercio ma l’impressione è che con tanto movimento anche questi stiano lavorando bene. Importante, come sempre e come dovrebbe essere insito negli stessi operatori, è ora di cercare di fidelizzare i clienti.
Un primo bilancio della stagione lo facciano con il presidente del Consorzio Grado Turismo, Thomas Soyer. «Stiamo tutti lavorando molto – dice – luglio e ancora di più questo di agosto sono eccezionali». La motivazione, secondo Soyer, è quella che la gente ha voglia di evadere, di villeggiare, dopo mesi di chiusura nelle case. Ha voglia di passeggiare liberamente per la diga, di degustare piatti tipici e di godere di tutte le bellezze gradesi.
Ma c’è un ulteriore importante aspetto che mette in evidenza il presidente del Consorzio: «Non ci fermiamo a Ferragosto, andiamo avanti fino alla fine di questo mese e abbiamo anche tante prenotazioni per i primi di settembre; speriamo che non arrivi la variante Delta a rovinare tutto perché la gente ha veramente voglia di libertà, di scherzare, di socializzare». Che poi, va aggiunto, che qualche albergo oltre alle prenotazioni addirittura fino a fine settembre abbastanza cospicue ha anche una lista d’attesa piuttosto lunga per questo fine settimana. Tutto esaurito anche nelle spiagge. Tutti al mare, dunque, a prendere il sole, a chiacchierare con i vicini di ombrellone o in qualche maniera a divertirsi, magari giocando a bocce. Come fanno regolarmente ogni anno tanti appassionati di tutta l’alta Italia che si ritrovano a passare il tempo lanciando le bocce sulle piste realizzate in mezzo alla sabbia. Tutto esaurito anche al Parco acquatico. A questo proposito l’amministratore unico della Git, Alessandro Lovato, precisa che prudenzialmente la Git ha deciso che per accedere a questa struttura è necessario esibire il Green pass. «Nelle prime giornate ci sono state proteste e un minor numero di accessi, poi la gente si è adeguata e ora registriamo quasi sempre il sold out». —
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