Piazzale Tommaseo porta di ingresso al Parco tematico della Grande Guerra

La proposta avanzata al Comune punta a creare un’area di socializzazione e anche di benvenuto al sito turistico



Piazzale Tommaseo si candida a trasformarsi non solo in una piazzetta per il quartiere di via Romana, ma anche in una porta d’ingresso ben individuabile per il Parco tematico della Grande guerra. Va in questa direzione la proposta progettuale avanzata dal Comitato Romana-Solvay all’amministrazione comunale, che pare già averla fatta sua. A elaborarla, in modo di fatto già compiuto, è stato del resto l’architetto Fabio Legisa, entrato nel direttivo con l’ultimo rinnovo della guida del comitato e che con il suo studio si è piazzato terzo nel concorso di idee indetto dal Comune per delineare una riqualificazione del porticciolo Nazario Sauro, della passeggiata lungo il canale Valentinis e dell’asse formato dai viali Cosulich e San Marco. Il piazzale, collocato tra via Romana e via Del Carso, si trova a breve distanza da quello che è indicato come ingresso numero 2 del Parco tematico della Grande guerra di Monfalcone (il numero 1 è quello di salita Mocenigo), non facilmente individuabile, però, nonostante la segnaletica stradale.

«Siamo partiti cercando un tema a fronte della posizione del piazzale – spiega l’architetto Legisa – e l’abbiamo trovata nella sua vicinanza al parco tematico, sempre più frequentato, ma privo di ingressi caratterizzati e caratterizzanti». Il progetto trasforma quindi il piazzale in un punto informazioni e di partenza per la visita al parco tematico, coniugando la nuova funzione con l’esigenza del quartiere di contare su uno spazio di socializzazione e per piccoli eventi all’aperto. «Una necessità che il comitato esprime da anni e che ora è riuscito a trasformare in un progetto e non solo in una richiesta, grazie alla presenza nel direttivo di un professionista del settore come l’architetto Legisa», dice il presidente del parlamentino di quartiere, Ariodante Falconetti. La proposta è quella di ampliare la porzione pedonale, spostando parte dei parcheggi in un’area pubblica all’imbocco di via del Carso, e riqualificarla pavimentatola in pietra calcarea. È poi l’intera isola pedonale che con il suo nuovo disegno e le quinte che la delimiteranno indicherà la direzione dell’ingresso del Parco tematico. «Le strutture verticali in metallo, i cui colori dovrebbero richiamare quelli del Carso, simulano il portale d’ingresso, indicando chiaramente il Parco a chi proviene da Trieste – illustra Legisa –. Al loro interno vengono posizionati tabelloni informativi utili alla visita. I materiali e gli elementi di progetto puntano a trasformare il luogo in una nuova icona urbana, che enfatizza questa importante attrazione turistica della città». Il progetto per piazzale Tommaseo prosegue quanto già proposto per l’arredo dei viali San Marco e Cosulich, nel concorso di riqualificazione del “Punto Nord del Mediterraneo”: verso il Carso il profilo degli elementi simula le colline, verso il mare le onde. Le quinte in metallo renderanno l’area, al cui interno saranno ricavate delle sedute, delimitata e sicura per i bambini. «La proposta non elimina tutti i parcheggi, anche se si potrebbe fare ricavandoli nelle zone limitrofe – sottolinea Falconetti –. La nostra è comunque solo un’ipotesi». Il Comitato ha presentato il progetto al sindaco Anna Cisint in un incontro organizzato dall’assessore allo Sport e associazionismo Francesco Volante, raccogliendo l’intenzione dell’amministrazione a realizzarlo, una volta reperite le risorse. I costi potrebbero essere inferiori ai 150 mila euro e l’intervento potrebbe essere affidato con procedura diretta, riducendo la realizzazione delle opere attorno ai due anni dall’avvio dell’iter.—



Riproduzione riservata © Il Piccolo