Piazza Vittoria, primo barbiere con gli occhi a mandorla

Dal punto di vista sociale, forse, non si sono ancora integrati al meglio nella nostra città. E, magari, per loro natura o per scelta, non lo faranno mai. Non parlano che poche basilari parole di italiano, e preferiscono stare un po' sulle loro, tutti casa e lavoro. Però, dal punto di vista economico ed lavorativo, pare andare più che bene l'attività degli ultimi imprenditori cinesi, in ordine di tempo, sbarcati a Gorizia con il loro negozio. Si tratta della famiglia di Hu Sunda, originaria della provincia dello Zhejiang, sulla costa orientale della Cina, arrivati in città con l'idea di lanciare un'attività diversa da quella che siamo abituati ad attribuire (almeno dalle nostre parti) ai cinesi. Quella di barbiere e parrucchiere, per uomo e donna. Attività aperta da ormai un anno in piazza Vittoria, dove – visti anche i prezzi molto concorrenziali – sono ormai tanti i goriziani che scelgono di andare a tagliare i capelli o provare nuove acconciature. «Siamo qui da un anno, e ci troviamo bene a Gorizia - riesce a far capire, un po' a gesti ed un po' a parole, Hu Sunda, palesando una riservatezza tipica della sua gente -. Come vanno gli affari? Bene, vengono diverse persone». La conferma ci arriva, più chiara, dalle parole di una signora goriziana che sfoglia una rivista mentre attende sotto il casco del parrucchiere. «Sì, come ci sono tante persone che scelgono di tagliare i capelli o fare l'acconciatura qui, e ci troviamo bene. Questi ragazzi sono in gamba». Si, perchè se i conti e la gestione è compito dei genitori, forbici e pettini spettano ad un paio di giovanissimi parrucchieri, che, immaginiamo, sono figli o nipoti dei titolari. Cresce, così, la comunità degli imprenditori cinesi a Gorizia, che vanta anche diversi ristoratori, commercianti nel campo dell'abbigliamento e, ovviamente, il più noto dei “goriziani con gli occhi a mandorla”, il simpatico “Ciccio” (al secolo Chen Win Jying), ormai da diciotto anni nel capoluogo isontino, e da tempo titolare assieme alla moglie del bar al Municipio.(m.b.)
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