Piazza Unità si "veste" per Muti: quattromila posti e due maxischermi
Due maxischermi da collocare nella seconda metà di piazza Unità, le operazioni di ritiro dei tagliandi d’ingresso gratuiti per i posti a sedere pronte a iniziare alla fine della prossima settimana. Mancano 11 giorni al concerto “Le vie dell’amicizia” che Riccardo Muti dirigerà il 13 luglio alle 21.30 ma la presenza dei tre Capi di Stato Napolitano, Türk e Josipovic resta ancora in bilico
Riccardo Muti
TRIESTE.
Due maxischermi da collocare nella seconda metà di piazza Unità, le operazioni di ritiro dei tagliandi d’ingresso gratuiti per i posti a sedere (in tutto 4000, di cui 1250 però già riservati) pronte a iniziare alla fine della prossima settimana e ancora una scultura in mosaico che la Fondazione Ravenna Manifestazioni donerà al Comune di Trieste a ricordo dell’evento. Mancano 11 giorni al concerto “Le vie dell’amicizia” che il maestro Riccardo Muti dirigerà in piazza Unità il prossimo 13 luglio con inizio alle 21.30, guidando dal podio coristi e orchestrali di Italia, Slovenia e Croazia, e tutti i dettagli organizzativi per l’allestimento dello spettacolo sono in via di definizione.
A prescindere dalla questione diplomatica, che continua a tenere banco: la presenza di tutti e tre Capi di Stato Giorgio Napolitano, Danilo Türk e Ivo Josipovic resta in bilico. Almeno per il presidente sloveno, visto che la partecipazione di quello croato è già stata annunciata e una telefonata dal Quirinale (proprio di Napolitano) ha assicurato al sindaco Roberto Dipiazza l’arrivo del presidente della Repubblica italiana.
LA CONVENZIONE
Intanto la giunta comunale ha approvato la delibera con cui si recepisce la convenzione stipulata fra Comune di Trieste, Fondazione Ravenna Manifestazioni (che cura il Ravenna Festival, il cui ultimo atto dell’edizione 2010 è proprio il concerto di Trieste) e Fondazione CRTrieste. Un accordo, firmato rispettivamente dal sindaco Roberto Dipiazza, dal sovrintendente Antonio De Rosa e dal presidente Massimo Paniccia, che distribuisce le competenze fra i tre soggetti in merito all’evento. La Fondazione CRTrieste contribuirà all’organizzazione con un supporto da 100mila euro, da liquidare proprio alla Fondazione Ravenna Manifestazioni.
Il Comune, oltre a mettere a disposizione l’area di piazza Unità per il palco e la platea (e in alternativa, in caso di maltempo, il teatro Verdi), sistemerà - lo definisce la delibera comunale - due maxischermi in piazza Unità per migliorare la visione della performance da parte del pubblico che troverà posto in piedi nella seconda metà della piazza. Inoltre, sempre stando all’atto licenziato dalla giunta Dipiazza, la realizzazione dell’appuntamento comporterà per il Municipio un onere complessivo presunto di 100mila euro, di cui 60mila andranno agli organizzatori ravennati e i restanti 40mila serviranno per le spese che l’amministrazione dovrà sostenere.
I TAGLIANDI
In via di definizione anche l’iter per il ritiro degli inviti omaggio destinati al pubblico. In attesa di una comunicazione ufficiale che battezzi la giornata di avvio della procedura, si sa che i tagliandi si troveranno - probabilmente da giovedì a sabato della prossima settimana - all’Urp del Comune in via della Procureria. L’orario sarà reso noto dall’amministrazione comunale nei prossimi giorni. I posti a sedere saranno 4000, di questi 1000 di primo settore verranno riservati al Comune e ai suoi ospiti, altri 170 alla Fondazione Ravenna Manifestazioni e ulteriori 80 alla Fondazione CRTrieste. Lo specifica la convenzione. Quindi, 2750 rimarrano a disposizione dei cittadini, fino a esaurimento: è prevedibile che i biglietti andranno a ruba tutti nella prima giornata utile.
L’OPERA
A ricordo dell’evento, la Fondazione Ravenna Manifestazioni donerà al Comune una scultura in mosaico dell’artista Marco Bravura: si chiama “Onde” ed è costituita da tre pannelli, uniti alla base, che suggeriscono il movimento di tre onde a diverse altezze. Queste vogliono essere espressione del mare che bagna le tre nazioni: Italia, Croazia e Slovenia. La scultura, larga tre metri e di altezza massima pari a 2,50 metri, si sviluppa partendo da una base in pietra carsica in tre differenti tonalità, privilegiando l’utilizzo di ori nella parte alta. La sua collocazione a Trieste verrà stabilita dal Comune.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Video