Piazza Unità blindata per Mattarella. Divieti, alt ai mezzi, varchi pedonali

TRIESTE Due zone ben distinte, una rossa, di massima sicurezza, e una che prevede l’interdizione solo al transito dei veicoli, definiranno domenica 4 novembre il perimetro dell’area interessata alla cerimonia militare per le ricorrenze del Giorno dell’Unità nazionale e della Giornata delle Forze armate che vedrà presenti a Trieste il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il Capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano.
La cerimonia militare commemorativa, che suggellerà anche il termine delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, prenderà il via alle 10 con l’alzabandiera. L’arrivo di Mattarella a Trieste è previsto per le 11.45 ma i provvedimenti adottati per motivi di sicurezza e inclusi nell’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Dipiazza in base alle disposizioni della Prefettura, scatteranno prima. Per garantire la sicurezza non solo del Presidente ma di tutti coloro che prenderanno parte e assisteranno alla cerimonia, la questura metterà in campo 50 uomini e donne in divisa ai quali si affiancheranno agenti in borghese, personale della Digos, uomini delle scorte, del nucleo informativo dei carabinieri e agenti della polizia locale.
La visita del 2016:
«Ci saranno dei disagi – osserva il sindaco – ma il ritorno di immagine per la nostra città sarà straordinario. I triestini capiranno, ne sono certo, sarà un momento emozionante, di grande orgoglio per la città». La zona rossa di massima sicurezza è inclusa nel perimetro che viene tracciato scorrendo via San Carlo e via del Teatro, alle spalle della Prefettura, Capo di piazza Gianni Bartoli, largo Granatieri, via del Teatro Romano, via Punta del Forno, via Pozzo del Mare, via Mercato vecchio e poi le Rive, precisamente da Riva del Mandracchio a Riva 3 Novembre, inclusi tutta l’area della Stazione marittima e il Molo Audace.
Per semplificare: tutta la zona che circonda piazza Unità, comprese le aree alle spalle dei palazzi del Comune e della Regione. In questa zona domenica prossima dalle 6 alle 14 sarà istituito il divieto di transito veicolare ma pure pedonale. Chi vorrà accedere a piedi alla zona rossa, per assistere alle celebrazioni o anche per recarsi in uno degli esercizi pubblici in loco, dovrà sottoporsi al controllo del metal detector. Cinque i varchi di accesso: in Capo di piazza Gianni Bartoli, davanti al bar Unità, in piazza Verdi accanto alla Prefettura, sulle Rive davanti al Teatro Verdi e in via dell’Orologio. Gli esercizi pubblici che si affacciano su piazza Unità, per liberare la piazza e lasciare spazio alla cerimonia, ritireranno i loro dehors ma resteranno aperti.
L’interdizione alla circolazione veicolare dalle 6 alle 14 di domenica 4 novembre si estende a una zona più vasta che include anche via Canal Piccolo, piazza della Borsa, il primo tratto di via Cadorna, il segmento delle Rive da piazza Venezia alla Stazione marittima. Deroghe sono previste per i mezzi di soccorso in servizio, per quelli delle forze dell’ordine e, limitatamente a via del Teatro Romano, anche per i veicoli diretti o provenienti dal Park San Giusto.
Alcuni divieti e limitazioni verranno introdotti però già nei giorni che precedono la cerimonia. Da ieri mattina, infatti, e fino alle 8 del 6 novembre, è istituito il divieto di sosta e fermata su entrambe i lati, laddove non esiste già, di via Mercato vecchio. Divieto di sosta e fermata dalle 8 alle 13 in largo Granatieri ancora per oggi e poi per il 2 e 3 novembre. Dalla mezzanotte di venerdì alle 14 di domenica 4 novembre scatterà il divieto di sosta e fermata, sempre con rimozione, in via dell’Orologio, in piazza Squero Vecchio, in via Pozzo del Mare, largo Pitteri, via Punta del Forno fino all’intersezione con Androna Chiusa. —
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