Piazza Unità blindata per i ciak di Salvatores FOTO/VIDEO

Pedoni off limits dalle 8 alle 19 di oggi in concomitanza con le riprese del film “Il ragazzo invisibile 2”
Le riprese de "Il ragazzo invisibile 2" in piazza Unità (foto Bruni)
Le riprese de "Il ragazzo invisibile 2" in piazza Unità (foto Bruni)

TRIESTE Le riprese del sequel del “Ragazzo invisibile”, di Gabriele Salvatores, si spostano in piazza Unità. Mercoledì 7 settembre il salotto buono della città ospita i ciak di una scena decisiva per il film: un’importante inaugurazione, alla presenza di autorità locali, pubblico, forze dell'ordine, servizio di sicurezza (tutti ovviamente interpretati da attori e comparse). Un po' quello che successe in occasione della visita a Trieste di Vladimir Putin nel novembre 2013, ma questa volta tutto nella finzione filmica.

 

Salvatores gira a Trieste: il set in piazza Unità

 

Più precisamente martedì sono state girate scene meno complesse, mentre è oggi (dalle 8 alle 19 circa) che le riprese andranno a impattare maggiormente sulla piazza e sulla circolazione pedonale: sono stati infatti chiusi tramite transenne i due varchi di Capo di Piazza Bartoli (sotto al Municipio) e quelli di via dello Squero Vecchio (tra palazzo della Regione e Hotel Duchi d'Aosta) e di Passo di Piazza Fonda Savio (tra Prefettura e palazzo delle Generali).

 

Le riprese de "Il ragazzo invisibile 2" in piazza Unità (foto Bruni)
Le riprese de "Il ragazzo invisibile 2" in piazza Unità (foto Bruni)

 

L'interdizione al passaggio pedonale non è continuativa per l'intera giornata di riprese, ma solo a spot in corrispondenza dei "ciak" che riguardano i singoli varchi.

La Fvg Film Commission, che cura per conto della produzione Indigo Film l'organizzazione e la logistica dei vari set, ringrazia il Comune di Trieste e in particolare l'Ufficio Eventi per la sempre preziosa collaborazione, e tutti gli altri soggetti coinvolti (istituzioni, esercizi commerciali e cittadini) per la disponibilità.

 

Pausa panino anche per Gabriele Salvatores (foto Bruni)
Pausa panino anche per Gabriele Salvatores (foto Bruni)

 

«Siamo consapevoli che la presenza di un set porti inevitabilmente qualche disagio - dichiara il presidente di Film Commission Federico Poillucci - e di questo ci scusiamo preventivamente con i cittadini e gli altri soggetti interessati; ma garantiamo che le limitazioni saranno, come sempre, tenute al minimo indispensabile allo svolgimento delle riprese».

 

 

I disagi comunque, fa notare ancora Poillucci, vengono in qualche modo “ricompensati” dalle ricadute economiche importanti legate alla presenza del set.

 

 

«Non vanno infatti dimenticati gli importanti effetti benefici che - conclude il presidente di Fvg Commission - una produzione cinematografica genera sul territorio, sotto il profilo economico (per il primo episodio de "Il Ragazzo Invisibile" sono stati spesi in città 1,6 milioni e analogo indotto è previsto per questo secondo episodio), occupazionale e del ritorno d'immagine».

Ed è lo stesso Gabriele Salvatores a voler ringraziare la città: «Come già nel 2013 per il primo film, stiamo trovando a Trieste una disponibilità ed una partecipazione veramente speciali. Al di là dei riconoscimenti ufficiali di cui sono onorato (il regista premio Oscar ha ricevuto il Sigillo Trecentesco della Città nello scorso mese di giugno, ndr.), devo dire che davvero ormai mi sento un po’ triestino».

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