Piazza Unità a Trieste ricostruita con 1.548 mattoncini Lego

L’omaggio alla città di un napoletano innamorato di Trieste
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Trieste, piazza Unità ricostruita con 1.548 mattoncini Lego

TRIESTE Piazza Unità diventa di Lego. A ideare la riproduzione, realizzata con oltre 1.500 mattoncini, è Stefano Ferrara, napoletano trasferito ormai da anni a Trieste e innamorato della città, tanto da volerla “immortalare” attraverso la sua grande passione per i famosi pezzetti del gioco colorato. Un’opera riuscita così bene da spingere l’insolito “architetto” a proseguire l’impresa. L’idea è quella di costruire anche altre parti del centro storico. Per realizzarla, però, Ferrara ha bisogno di un aiuto economico (essenziali per l’acquisto dei mattoncini), che ha provveduto a chiedere in rete avviando un progetto di crowfunding. La ricerca di sostenitori è sbarcata qualche giorno fa online, con tanto di immagini e una pagina dedicata. «Vivo a Trieste da nove anni - racconta Stefano - e la adoro, volevo renderle omaggio con qualcosa di unico e ho pensato di unire il mio amore per la città ai Lego, gioco che, dopo aver abbandonato da adolescente, come tanti ho ritrovato in età adulta».

 



Il diorama è composto per l’esattezza da 1.548 pezzi Lego originali, la sua base è modulare, per consentire di aggiungere altri blocchi, per ampliare quindi il plastico in ogni direzione. «La prima parte del progetto - spiega - è stata già ultimata ed esposta in occasione di varie fiere specializzate del settore. L’entusiasmo del pubblico e i complimenti ricevuti hanno incoraggiato l’ampliamento del diorama, che adesso punta a riprodurre gli elementi principali del centro storico di Trieste. Il passo successivo prevede la realizzazione della zona retrostante la piazza, piazza Piccola, di quella lungo le due sponde del Canal Grande e del Borgo Teresiano. Sarebbe bello anche dare spazio alle Rive cittadine, per una visione complessiva di questa splendida zona. L’intento finale – sottolinea - è regalare poi il diorama completo alla città, esponendolo in maniera permanente all’interno di uno spazio comunale, visitabile in maniera gratuita da cittadini e turisti. Sarebbe sicuramente un’attrattiva curiosa e originale, non solo per chi ama i Lego».

 



Il costo medio per la realizzazione di ogni blocco va dai 200 ai 250 euro, per questo Stefano ha lanciato il crowdfunding online. «In pratica mi serve un aiuto per le sole spese di acquisto dei mattoncini - precisa - per il resto metto a disposizione il mio lavoro e il mio tempo per costruire qualcosa di unico e speciale da donare poi alla città. È sicuramente qualcosa di complesso, ma il risultato finale credo stupirà positivamente tutti». All’appello potrebbero rispondere altri appassionati di Lego, che condividono con Stefano la stessa attenzione verso il gioco, intanto ha fatto amicizia con Diego Mozina, il triestino che mesi fa ha costruito il tram di Opicina con i mattoncini, suscitando grande interesse, con la sua opera finita in una mostra e condivisa sui social da tantissimi cittadini. «L’ho contattato su Facebook e ci siamo sentiti - dice -. Quando è uscito il suo tram molti miei amici hanno pensato che fosse opera mia perché anch’io avevo manifestato la volontà di ricreare un simbolo di Trieste. Mi ha anticipato, è stato bravo, ma la mia è un’idea diversa. Spero davvero vedrà la luce nella sua versione completa».

Micro Piazza Grande, questo il nome del modellino, è uno dei progetti di MezzanineLab. «Insieme a un amico, Luca Fragiacomo, tempo fa ci siamo posti l’obiettivo di realizzare un intero diorama ferroviario Lego, comprensivo di banchine, scambi e semafori - ricorda ancora Stefano - utilizzando la tecnologia offertaci da Arduino. Abbiamo dovuto cercare un luogo abbastanza grande, dove poter assemblare il nostro primo diorama, dopo una lunga ricerca abbiamo trovato un soppalco in affitto, che ci ha permesso di imbarcarci in questo avventura che appunto prende il nome di Mezzanine Lab».

Chi vuole vedere la piazza di Lego dal vivo, questo week end potrà osservarla esposta al Trieste Mini Maker Faire, chi invece è interessato a contribuire alla crescita del plastico, può farlo con una donazione libera scrivendo alla mail info@stefx.it, attiva anche per chiedere informazioni. oppure visitando il sito www.m9lab.com/micro-piazza-grande.
 

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