Piazza Ponterosso, parte la rivoluzione

Cantiere aperto entro la settimana. Da martedì 17 il mercato trasferito in piazza Sant’Antonio nell’area della fontana
Piazza Ponterosso
Piazza Ponterosso

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli. Il via alla riqualificazione di piazza Ponterosso - intervento del costo complessivo di un milione 865mila euro - verrà dato in settimana, giovedì o venerdì, con l’arrivo dei primi materiali per l’allestimento del cantiere. E lunedì prossimo partiranno i lavori veri e propri, la cui durata è stimata in 300 giorni.

Domenica sarà quindi l’ultimo giorno in cui i venditori ambulanti opereranno sulla piazza. Da martedì 17 (lunedì il mercato non c’è) riprenderanno le loro attività nella vicina piazza Sant’Antonio, nei venti stalli già definiti nell’area attorno alla fontana.

«Abbiamo fatto due incontri con i venditori ambulanti - specifica l’assessore allo Sviluppo e attività economiche, Edi Kraus - concordand il posizionamento dei singoli operatori durante l’intervento nella piazza. Quando i lavori saranno conclusi - aggiunge - è previsto il ritorno degli ambulanti nella piazza, ma prima di decidere definitivamente su questo aspetto dovremo valutare sia gli interessi degli operatori sia quelli dell’amministrazione comunale».

L’associazione temporanea di imprese (Tda di Trieste, Icm di Ravascletto e Dolomiti Sport di Forni di Sopra), che a suo tempo si è aggiudicata la gara con un ribasso del 21,7%, ha previsto, come detto, il primo “colpo di piccone” per lunedì prossimo. «La fase iniziale - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Dapretto - consisterà nella rimozione dell’asfalto, per portare alla luce i vecchi masegni e poterne verificare la quantità e le condizioni. I masegni vecchi - rileva - saranno utilizzati per rivestire innanzitutto la parte della piazza dov’è situata la fontana “del Giovanìn”, integrandoli se del caso con quelli presenti nei depositi comunali. La Soprintendenza ha comunque prescritto, nel caso i vecchi masegni siano sufficienti, di utilizzare solamente questi per la pavimentazione dell’intera piazza».

Dapretto sottolinea quindi che la posa di arenaria di “nuova estrazione” avverrà solo nel caso in cui la quantià dei vecchi masegni non dovesse risultare sufficiente. In quell’evenienza l’arenaria nuova verrà usata solo nella parte della piazza antistante la banca Bnl.

Piazza Ponterosso, in partenza i lavori di riqualificazione
Una veduta di piazza Ponterosso

Dai sondaggi fatti dai tecnici del Comune questa possibilità sembra abbastanza reale, considerato che la quantità di masegni coperta dall’asfalto non pare sufficiente a pavimentare l’intera area. Ma la certezza la si potrà avere solo dopo che tutto l’asfalto sarà stato rimosso, operazione che potrebbe essere completata nel giro di una settimana dall’avvio dei lavori, quindi prima della fine del mese.

L’importante opera in piazza Ponterosso sarà affiancata a breve, com’è noto, dal rifacimento e dalla pedonalizzazione di via Trento e di Largo Panfili. Questo secondo cantiere, che assieme a quello di Ponterosso porterà a cambiare il volto di parte del Borgo Teresiano, partirà entro il mese. Il cantiere stesso - la cui durata è un po’ più lunga di quello di Ponterosso, 360 giorni - è già stato “consegnato” dai tecnici del Comune all’impresa Secis, ma i lavori non sono stati ancora avviati in conseguenza di lavori urgenti che l’AcegasApsAmga ha dovuto effettuare su una condotta all’inzio di via Trento, nei pressi del Canale.

Fra la cinquantina di posti auto che spariranno da piazza Ponterosso e quelli che verranno eliminati in via Trento, non saranno pochi i parcheggi sacrificati sull’altare della pedonalizzazione (che peraltro ha già cambiato, in positivo, sia il volto sia le attività economiche di diverse strade del centro) e della pista ciclabile prevista in via Trento.

Va notato in proposito che gli stalli che verranno eliminati sono tutti a pagamento. Non molto lontano, osserva l’assessore Dapretto, c’è «il park del Silos che è utilizzato solo per il 21% della sua capacità...».

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