Piazza Goldoni e corso Italia tra le tappe del corteo del Pride
Partenza spostata in largo Santos. Arrivo dietro a piazza Unità che resta off limits per il comizio finale
epa07581770 People pull a large rainbow flag during the Belgian Pride 2019 in Brussels, Belgium, 18 May 2019. Belgian Pride is dedicated to the fight against homophobia and visibility of LGBTQI (Lesbian, Gay, Bisexual, Transgenders, Queer, Intersex). More than 10,000 people usually attend the event. EPA/ARIS OIKONOMOU
TRIESTE Conto alla rovescia per il Fvg Pride, ospitato quest’anno a Trieste. Migliaia i partecipanti attesi in città che, stando alle ultime informazioni, dovrebbero partire da largo Santos e non più da piazza della Libertà. Per poi proseguire fino a piazza Goldoni, prima di puntare verso il centro cittadino. Sono alcuni dei dettagli emersi durante la riunione in questura di ieri, cui hanno preso parte anche rappresentanti della Polizia locale. Il vertice decisivo si svolgerà però oggi in prefettura e definirà anche le coordinate del servizio di ordine pubblico, che sarà comunque quello tipico dei grandi raduni, con reparti celere, polizia, carabinieri e nuclei antiterrorismo.
Largo città di Santos è quello spazio che si trova accanto alla stazione ferroviaria e di fronte a quella delle corriere: l’appuntamento è alle 14.30. In precedenza il ritrovo era invece stato indicato nell’adiacente piazza della Libertà che, pur distando di pochi metri, costituisce per il traffico un nodo sicuramente più vitale. Commenta il vicesindaco Paolo Polidori, con delega alla Polizia locale: «Se arrivano tante persone allora sarà necessario “sforare” in piazza Libertà. Spero che non succeda perché in quel caso sì che ci sarà un grande problema alla viabilità». Polidori ricorda ai cittadini che è possibile iscriversi al canale Telegram “Comune di Trieste” per ricevere in tempo reale aggiornamenti sul traffico.
Tornando al percorso, dalla zona della stazione si proseguirà per via Ghega, piazza Oberdan, via Carducci, piazza Goldoni (in un primo momento non prevista) e corso Italia, per poi raggiungere le Rive passando attraverso piazza Unità. La manifestazione sfocerà all’altezza dell’Hotel Savoia Excelsior verso le 18.30. Sempre sulle rive tra le 19 e le 21.30 sarà disponibile un apposito servizio navetta per trasportare poi i partecipanti al Pride a Muggia, dove sono in programma i concerti finali. Le stesse navette compiranno il tragitto di ritorno da Muggia a Trieste tra mezzanotte (ora di inizio del party ufficiale alla discoteca Mandracchio) e le 2.
Trieste Trasporti fa sapere che a causa del corteo saranno possibili disagi, rallentamenti e limitazioni sull’intera rete dei bus per tutto il pomeriggio. Si consiglia pertanto di non fare affidamento sui consueti orari o tragitti. Difficile è tuttavia anche prevedere con anticipo eventuali deviazioni o ritardi. I percorsi degli autobus saranno infatti trasformati in base allo sviluppo della manifestazione: al momento non sono in programma modifiche preimpostate. L’azienda del Trasporto pubblico sottolinea altresì che le difficoltà potrebbero prolungarsi fino alle 21 e che i maggiori problemi coinvolgeranno la linea 6, che potrà partire solo se avrà sufficienti spazi dove fare capolinea: i collegamenti tra il centro e Barcola potrebbero addirittura essere interrotti. Affollamenti si potrebbero inoltre riscontrare a bordo dei treni diretti a Trieste, dal momento che Trenitalia non ha previsto rinforzi di linea per domani. —
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