Piattaforma logistica, firmato il contratto per il primo lotto. Ma pende il ricorso
Il raggruppamento di imprese guidato dall’impresa friulana di costruzioni Icop e composto anche dallo spedizioniere e terminalista triestino Parisi, da Interporto Bologna e da Cosmo Ambiente ha firmato stamattina il contratto con l’Autorità portuale per la realizzazione e la gestione del primo lotto della Piattaforma logistica del porto di Trieste che sorgerà nel’area compresa tra lo Scalo Legnami e la Ferriera di Servola.
La firma è avvenuta a tre soli giorni di distanza dalla sentenza con cui il Tar ha bocciato il ricordo della cordata concorrente composta da Mantovani, Samer e Venice green terminal.
Secondo quanto annunciato in una conferenza stampa dalla presidente dell’Authority Marina Monassi i lavori, per un valore di 132 milioni di euro, potrebbero partire già nel mese di dicembre.
Tutti programmi che fanno i conti senza considerare l'annunciata intenzione di Mantovani di rivolgersi al Consiglio di Stato: un ricorso che pesa sull'intera opera come un macigno e che mettono il tutto in forse.
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