Piattaforma logistica, firmato il contratto per il primo lotto. Ma pende il ricorso

I lavori della cordata vincitrice composta da Icop, Parisi, Interporto Bologna e Cosmo Ambiente potrebbero partire già a dicembre. Pesa come un macigno l'intenzione di Mantovani di rivolgersi al Consiglio di Stato
L'area dove sorgerà la piattaforma logistica
L'area dove sorgerà la piattaforma logistica

Il raggruppamento di imprese guidato dall’impresa friulana di costruzioni Icop e composto anche dallo spedizioniere e terminalista triestino Parisi, da Interporto Bologna e da Cosmo Ambiente ha firmato stamattina il contratto con l’Autorità portuale per la realizzazione e la gestione del primo lotto della Piattaforma logistica del porto di Trieste che sorgerà nel’area compresa tra lo Scalo Legnami e la Ferriera di Servola.

Piattaforma logistica, Mantovani ko al Tar
sterle trieste trieste dall'alto alla c a dott alessandro mezzena pregasi gentilmente di conservare queste foto

La firma è avvenuta a tre soli giorni di distanza dalla sentenza con cui il Tar ha bocciato il ricordo della cordata concorrente composta da Mantovani, Samer e Venice green terminal.

Secondo quanto annunciato in una conferenza stampa dalla presidente dell’Authority Marina Monassi i lavori, per un valore di 132 milioni di euro, potrebbero partire già nel mese di dicembre.

Tutti programmi che fanno i conti senza considerare l'annunciata intenzione di Mantovani di rivolgersi al Consiglio di Stato: un ricorso che pesa sull'intera opera come un macigno e che mettono il tutto in forse.

Riproduzione riservata © Il Piccolo