Piano del traffico: bus in Corso Via Mazzini oasi pedonale

Al via l’iter del documento voluto dalla giunta per ridefinire l’assetto della circolazione in centro Via Carducci diventa a doppio senso tra via Battisti e piazza Goldoni. Via Valdirivo si percorre in salita

di Maddalena Rebecca

Via Carducci trasformata in strada a doppio senso di marcia, nel tratto tra via Battisti e piazza Goldoni. Corso Italia riservato al passaggio dei mezzi pubblici in salita e in discesa, con via Mazzini quasi interamente pedonalizzata. E ancora via Valdirivo percorribile non più “dall’alto verso il basso” bensì da corso Cavour verso piazza Oberdan , e via Battisti aperta alle auto private solo in discesa. Sono alcune delle piccole rivoluzioni viarie immaginate dalla giunta Cosolini e inserite nella nuova bozza di Piano del traffico. Piano che, dopo una lunga sequenza di “stop and go” registrati durante la precedente amministrazione, pare ora aver imboccato una direzione definitiva.

L’illustrazione

L’atteso strumento urbanistico ha fatto il proprio “debutto” mercoledì scorso, nel corso di una riunione di maggioranza che ha permesso ai consiglieri di centrosinistra di conoscerne strategie e priorità. Le stesse che, a breve, verranno svelate anche ad associazioni, categorie e Circoscrizioni nell’ambito del confronto partecipato scelto per portare avanti il piano. Un confronto, tra l’altro, che potrà incidere parecchio sulle scelte finali: la bozza, infatti, non contiene diktat bensì semplici ipotesi di studio, suscettibili di correzioni di rotta.

Corso Italia - via Mazzini

Per lo scoglio più difficile da superare, il futuro di Corso Italia e via Mazzini, il documento elaborato dal mobility manager del Comune Giulio Bernetti non individua più un’unica soluzione, ma delinea due possibili scenari, ferma restando l’intenzione di chiudere entrambe le strade al passaggio di auto e motorini. La prima ipotesi prevede di destinare il corso interamente ai mezzi pubblici - che avrebbero a disposizione due corsie, una in salita, l’altra in discesa -, e di trasformare in isola pedonale tutta via Mazzini, fatta eccezione per il breve tratto finale. Qui, infatti, sfocerebbero i bus che, dopo aver percorso in discesa corso Italia, dovrebbero necessariamente girare a destra su via Roma per poi scendere verso il mare proprio lungo via Mazzini.

La seconda soluzione, invece, immagina una destinazione “mista” bus+pedoni tanto per l’una quanto per l’altra strada: Corso Italia diventerebbe quindi un’unica grande corsia preferenziale percorribile solo in su, da piazza della Borsa verso piazza Goldoni, mentre via Mazzini, a sua volta off-limits per i mezzi privati, avrebbe la stessa finalità per il traffico bus diretto da piazza Goldoni verso le Rive.

Via Carducci e Valdirivo

Ancora più rivoluzionaria la soluzione messa a punto per via Carducci, destinata a tornare a doppio senso di marcia come in passato. L’idea della bozza è quella di “spezzare” l’arteria in due tronconi: in quello tra l’incrocio con via Battisti e piazza Oberdan saranno ricavate due corsie per i bus, una per ogni senso di marcia, e quattro carreggiate aperte alle auto, che potranno però soltanto scendere verso via Ghega. Nel tratto tra via Battisti e piazza Goldoni invece verranno create per le macchine 3 corsie a scendere e due a salire. Come ci si potrà immettere su queste ultime? Girando a sinistra se si proviene da via Battisti o, altra novità, girando a destra se si proviene da via Valdirivo. In quest’ultima strada infatti, il piano prevede l’inversione del senso di marcia: ad imboccare via Valdirivo, quindi, saranno le auto provenienti da viale Miramare e dirette in zona piazza Goldoni - gallerie, mentre chi vorrà raggiungere via Fabio Severo o via Giulia continuerà a transitare lungo via Milano.

Via Battisti

Accanto a tante novità, si trova pure qualche conferma. Via Battisti per esempio, come ipotizzato già in passato, cesserà di essere a doppio senso: le auto, che avranno a disposizione 3 corsie, potranno percorrerla esclusivamente in discesa. Verso l’alto avranno diritto d’accesso solo i bus, ai quali verrà riservata una corsia preferenziale.

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