Pettarin: "L'incontro fra Ziberna e Miklavic porterà del bene alle due città sull'ex confine"

La "benedizione" del parlamentare isontino dopo il vertice, coronato dal successo, fra il sindaco di Gorizia e il nuovo primo cittadino di Nova Gorica
Bumbaca Gorizia 21.12.2018 Sindaco di Nova Gorica Klemen Miklavic incontra Ziberna © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21.12.2018 Sindaco di Nova Gorica Klemen Miklavic incontra Ziberna © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. «Dopo anni di sforzi, il dialogo tra Gorizia e Nova Gorica è definitivamente il normale strumento attraverso cui costruire il futuro del nostro territorio. Così come è normale che il primo pensiero di un nuovo sindaco eletto nelle nostre città sia quello di incontrare e confrontare le proprie idee con il suo omologo italiano o sloveno».
Il deputato goriziano Guido Germano Pettarin ha salutato così l’incontro odierno tra il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e l’omologo neoeletto di Nova Gorica, Klemen Miklavic. Durante il vertice, è stato affrontato anche il tema della Zese, la Zona economica speciale europea che, com’è stato rimarcato dal sindaco Ziberna «è forse la sfida più importante perché, se riuscirà ad andare in porto, la sua valenza economica sarà straordinaria e non solo per la nostra area confinaria ma per un territorio decisamente più ampio». Il neosindaco Miklavic ha espresso la convinzione che «con la fiducia reciproca, una chiara visione e il duro lavoro saremo in grado, in un futuro non tanto lontano, di ottenere un notevole miglioramento della qualità della vita sul nostro territorio».
Oggi arriva la “benedizione” del parlamentare Pettarin che commenta il vertice fra i due primi cittadini. «Sono certo che il recentissimo incontro tra il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e il neosindaco di Nova Gorica Klemen Miklavic - rimarca il deputato goriziano - sia solo il primo atto di una conferma sulla collaborazione transfrontaliera già avviata con successo dai predecessori Romoli e Arcon, e che potrà portare solo del bene a Gorizia e Nova Gorica».

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