Petrarchini pronti a fare festa per i cento anni del liceo
Il 5 novembre 2012 saranno passati cent’anni dal giorno in cui squillò il primo campanello dell’ormai storico liceo Petrarca. Al tempo si chiamava Secondo Ginnasio – il Primo era l’attuale Dante – ed era ubicato in via Udine, in attesa del completamento dell’edificio di via Veronese che ne avrebbe ospitato le glorie per i primi dieci anni. Già allora il Petrarca offriva una doppia possibilità didattica: sezione classica e sezione moderna, che al posto dell’insegnamento del greco prevedeva lo studio del francese. Una cifra di progresso che fin dagli inizi ne contraddistinse la storia. Cent’anni trascorsi accanto agli studenti e al centro della storia cittadina, contribuendo alla formazione di generazioni di triestini e non solo: una ricorrenza che non poteva mancare di essere celebrata con un importante calendario di iniziative. Alla presentazione degli appuntamenti, tenutasi ieri nell’aula magna del liceo stesso, nella sede di via Rossetti, una rappresentanza di ex petrarchini: l’assessore comunale Emiliano Edera, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, le professoresse Mai, Sereni e Mozzi. Tutti d’accordo su una caratteristica particolare del Petrarca, la sua capacità di farsi fondamentale polo di aggregazione e di socialità: «Questa scuola era per tutti noi non solo una palestra di competenze, ma soprattutto un luogo di incontro – ha ricordato Bassa Poropat - un punto di riferimento dove si formavano legami duraturi in eterno», un luogo «per cui l’affetto rimane immutato nonostante il passare degli anni», ha commentato l’ex petrarchina Tiziana Sandrinelli.
Da notare, in proposito, l’esistenza dell’Associazione Petrarca, fondata nel cinquantenario del liceo con l’obiettivo di mantenere vivi i sentimenti di amicizia e solidarietà tra gli ex allievi. Associazione che ancora oggi organizza insieme agli studenti frequentanti conferenze, mostre, concorsi, rappresentazioni teatrali e viaggi, mantenendo vivo il legame con la scuola. La proficua collaborazione fra studenti che furono e allievi d’oggi prevede dunque, per l’importante ricorrenza, una pubblicazione a carattere storico sul liceo nell'arco di cento anni cruciali per le vicissitudini di Trieste: dal 1912, anno di sviluppo di una città allora tra i maggiori porti d’Europa, a oggi attraverso due guerre mondiali, il passaggio di Trieste all’Italia, il boom economico, il ’68 e le lotte, la globalizzazione; e nel contempo, sul versante scolastico, la riforma Gentile, la riforma della scuola media inferiore, le contestazioni studentesche e i Decreti delegati, l’avvio della sperimentazione linguistica, l’autonomia scolastica, fino alla riforma Gelmini; i docenti e il personale scolastico dalla fondazione a oggi. Il volume avrà sia un formato cartaceo che uno digitale (a proposito, tutti gli ex petrarchini sono invitati a inviare foto e storie scolastiche all’indirizzo mail centenario.petrarca@libero.it).
Previsto poi un numero speciale del Canzoniere, lo storico giornalino del Petrarca; tornei sportivi tra ex studenti e ancora tanti spettacoli teatrali e musicali, una mostra fotografica e un ciclo di conferenze orientative dal titolo “Il Petrarca all’università”. Il 10 novembre, infine, avrà luogo la cerimonia celebrativa ufficiale.
Vanessa Maggi
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