“Pessi e patate”, la storia dell’Istria del mare e dei campi

MUGGIA. Fish and chips... all’istriana: e così è nato un simpatico volumetto (dalle insolite dimensioni da atlante geografico) dal titolo che è già tutto un programma: “Pessi e patate”. Come dire, il...

MUGGIA. Fish and chips... all’istriana: e così è nato un simpatico volumetto (dalle insolite dimensioni da atlante geografico) dal titolo che è già tutto un programma: “Pessi e patate”. Come dire, il mare dei pescatori e la terra dei contadini da Muggia (dove infatti il volume è stato presentato nei giorni scorsi) a Medolino e ritorno. Il libro,edito dal Circolo di cultura istro-veneta “Istria”, grazie ai testi di Walter Macovaz e le illustrazioni di Alessio Iellini e Vanja Semec, è un’agile opera che dovrebbe andare in mano a tutti i bambini e ragazzi di oggi che della vita dei loro nonni sanno ben poco.

«Il Circolo - è scritto infatti nella prefazione - con questo libro illustrato intende avvicinare bambini, ragazzi, giovani (e meno giovani) alla storia della cultura contadina e di quella del mare di questo piccolo, ma complesso, territorio. Il villaggio globale ormai generalizza comportamenti, consumi e cultura, ma d’altro lato offre gli strumenti per conoscere e valorizzare storia e tradizioni che il “progresso”dcel Novecento industriale ha quasi cancellato...»

E così chi lo leggerà imparerà la differenza fra una batana e un bragozzo, oppure fra un sugarello (suro) e un corbel (corvina). O, per ciò che riguarda la terra, imparerà per esempio cos’è un “boscarin”. Il libro si può ottenere contattando il Circolo di cultura istro-veneta (info@circoloistria.it).

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