Pescatore ancora disperso e il figlio lancia un appello: «Aiutateci a ritrovarlo»

la tragedia
GRADO
Sono passati sette giorni dalla scomparsa in mare e del settantasettenne Giordano Sanson ancora nessuna notizia. «Ogni giorno che passa è un incubo – afferma il figlio Daniele - e oltre a ringraziare le forze dell'ordine chiedo a tutti un piccolo aiuto per mettere pace a questa tragedia». Questo l’appello del figlio lanciato sul suo profilo personale con il quale chiede a tutti i pescatori e i possessori di imbarcazioni di qualsiasi genere motorizzate o meno di porre la massima attenzione per segnalare qualsiasi avvistamento.
L’appello è diretto non solo a chi frequenta le acque del mare di Grado ma anche quello antistante Lignano e pure Caorle. Insomma di tutto l’arco costiero fino al Veneto. La speranza di trovare in vita Giordano Sanson è evidentemente ridotta al lumicino, se non ormai priva di alcuna speranza. Trovare i corpo dell’uomo presumibilmente caduto in mare è l’unica che pressoché rimane ai famigliari.
«Spero che lo trovino presto, molto presto; sono qui in attesa con mia mamma ma siamo una famiglia riservata e preferiamo parlare il meno possibile». La temperatura che si è abbassata notevolmente ritarda di solito il riemergere di un corpo in acqua (appare evidente che è questa l’ipotesi accreditata) ma non è da escludere che lo stesso corpo possa essere finito impigliato da qualche parte. Ma non nella parte di reti che presumibilmente Giordano Sanson era riuscito a calare fino al momento del malore che probabilmente gli ha fatto perdere i sensi e cadere in mare.
Gli indumenti indossati al momento della scomparsa da Giordano Sanson erano un pile marrone, pantaloni tuta neri lucidi, intimo nero e l’orologio come si vede dalla foto Ricordiamo in sintesi quanto è accaduto. L’uomo è uscito in mare poco dopo aver pranzato di martedì 24 per andare come di consueto a calare le reti piuttosto sotto costa, all’incirca dinnanzi al palazzo municipale.
La webcam di Promoturismo installata sopra l’albergo Astoria inquadra la sua batela blu con lui a bordo alle 13.40 ma nell’immagine successiva scattata 10 minuti dopo si nota la stessa batela alla deriva ma senza alcuna persona. È stata trovata verso le 22.30 a circa 5 miglia al largo di Grado, a indicare che la corrente portava in quel momento verso quella direzione. Ma nell’arco di poche ore la marea e le correnti sono cambiate notevolmente e quindi è impossibile stabilire dove lo scomparso possa essere finito. —
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