Per zaini, astucci e diari aumenti fino al 5%

Alla libreria Antonini spunta un eliminacode per evitare tensioni. «Acquisti partiti in ritardo»
Bumbaca Gorizia 10.09.2016 Fila per acquisto libri Antonini © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10.09.2016 Fila per acquisto libri Antonini © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Riparte la scuola, si riempiono gli zaini e si svuotano i portafogli. Quelli di mamma e papà, che come accade ogni anno devono affrontare spesso un piccolo salasso per permettere ai loro bambini e ragazzi di presentarsi sui banchi con tutti i libri e i supporti necessari allo studio. Possibilmente anche firmati e alla moda, magari, come impongono di questi tempi pubblicità e desideri dei più piccoli.

Per l'anno scolastico 2016/2017, a Gorizia, si stimano aumenti contenuti nei prezzi del materiale scolastico, e si va dal +1% dei testi al circa +5% di zainetti, astucci e diari. Per quel che riguarda i libri, quelli suggeriti o imposti dalle scuole, sempre più spesso le famiglie si rivolgono al mercato dell'usato, rivolgendosi agli appositi mercatini, o ancora provano a risparmiare qualcosa con le offerte proposte da supermercati e grande distribuzione.

A Gorizia, in ogni caso, la maggior parte delle famiglie preferisce ancora acquistare i testi nelle tradizionali librerie. Al punto vendita "Antonini" di corso Italia, ad esempio, quest'anno si sono dovuti attrezzare addirittura con un eliminacode, utilissimo in questi giorni prima dell'avvio delle lezioni. «Serve ad evitare discussioni e arrabbiature che in passato abbiamo registrato, e per ora ci sembra stia funzionando bene - scherza Leopoldo Leban, della libreria Antonini -. Del resto in questi giorni spesso le famiglie hanno fretta e ci può essere un po' di nervosismo».

Se gli studenti dei primi anni delle scuole superiori possono contare su molti testi in comodato gratuito, dal terzo anno in poi la spesa media per una famiglia può salire anche a 350 euro. Poi ci sono tutto gli accessori necessari per la scuola, dagli zaini ai quaderni. «Quest'anno gli acquisti sono partiti un po' in ritardo, perché le famiglie hanno meno risorse e sono appena tornate dalle ferie - racconta Aldo Alia, della Cartoleria Al Corso -. Si acquistano prima i libri, e solo in un secondo momento la cancelleria. I bambini e gli adolescenti sono spinti dalla pubblicità, e vogliono i prodotti griffati, come Winz, Masha e Orso, Frozen, per le femminucce, e Spiderman o Cars per i maschietti. In tanti, anche dalla Slovenia, ci richiedono poi il marchio Seven. E' chiaro però che si può anche risparmiare qualcosa, puntando su alternative».

Per un diario ci vogliono in media 10 o 15 euro, per uno zainetto dai 50 ai 100 euro, mentre un astuccio completo con tutta la cancelleria può costare anche 35 euro (quelli più semplici, vuoti, anche se di marca, non superano i 20 euro). Infine i quaderni, che possono costare 1 o 2 euro ciascuno, a seconda di qualità, caratteristiche e dimensione.

Marco Bisiach

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